Le pro loco sono associazioni di promozione e sviluppo del territorio, sono di tradizioni antichissime. Si pensi che la prima pro loco in Italia è nata nel 1881 a Pieve Tesino, in Trentino-Alto Adige. Le pro loco normalmente hanno sede nelle municipalità prive di aziende per il turismo. Tendenzialmente si tratta di un fenomeno associativo che riguarda in prevalenza i centri piccoli o medi. Accade che non essendo la denominazione Pro loco tutelata in tutte le Regioni, in taluni comuni e frazioni italiane possono essere presenti anche più pro loco.
L’humus precipuo di questi organismi è l’attività volta allo sviluppo delle attività turistiche, in particolare per quel che concerne i prodotti tipici dell’enogastronomia e dell’artigianato locale, le tradizioni popolari, la tutela e la salvaguardia dei patrimoni storico-artistici, architettonici, culturali e ambientali
Non fa eccezione Volla, piccolo centro alle porte di Napoli. Durante la manifestazione, gli ospiti hanno assistito ad un incontro aperto a tutti nel quale sono stati esposti intenti e obiettivi della pro loco e le attività dei settori nei quali si intende intervenire.
Ne abbiamo voluto parlare con Rosa Praticò, Presidentessa dell’ASCOMCONFCOMMERCIO di Volla.
Qual è il principio ispiratore dell’ operare nei confronti dei cittadini di Volla?
Volla trae il suo nome e le sue origini da una famosa sorgente d’acqua appartenente al fiume Sebeto, definita “Bolla”, proprio per la configurazione di essa “a bolla d’acqua”.
Volla è un paese ricco di risorse ed è indispensabile la presenza di una Pro Loco attiva sul territorio che le valorizzi. Negli ultimi vent’anni Volla ha vissuto uno sviluppo sorprendente: da alcuni anni ospita il Centro agro-alimentare di Napoli, uno dei maggiori mercati ortorutticoli d’Italia ed altre importanti attività.
Perché partecipare alla PRO LOCO?
Perché l’impegno della pro loco è sociale, è di tutti ma soprattutto dei giovani. Offriremo progetti di ENOGASTRONOMIA per la valorizzazione dei prodotti all’insegna dei sapori, CORSI DI FORMAZIONE, eventi di beneficenza, artisti di strada per lo spettacolo arte e musica e ancora tanto altro.
Il ventaglio di attività proposte si arricchirà ancora certamente, non si dimenticheranno le dicotomie del territorio che pur ci sono e sono innegabili ma ci sarà un fil rouge che legherà e sarà punto di riferimento di ogni attività: ogni progetto nascerà con la sola prerogativa di vivere il territorio al meglio possibile.