Il confronto con i lusitani incute timore ma diventa anche stuzzicante e lusingante dopo anni di inferno e purgatorio calcistico
Il Napoli, al ritorno in Europa dopo 14 anni, ha pescato il Benfica. Questo l’esito del sorteggio effettuato a Montecarlo.Il primo turno si giocherà il 18 settembre e 2 ottobre. Cinque giorni dopo il ritorno si effettuerà il sorteggio per la fase a gironi, le cui partite si disputeranno il 23 ottobre, 6 novembre, 27 novembre, 3/4 dicembre e 17/18 dicembre. Le prime tre accederanno alla fase ad eliminazione diretta insieme alle terze dei gironi di UEFA Champions League. La finale si giocherà a Istanbul, allo stadio Şükrü SaracoÄŸlu il 20 maggio.
La squadra portoghese può contare su numerosi fuoriclasse. In avanti, oltre a Nuno Gomez, giocatore che in Italia non ha avuto troppa fortuna, il Benfica può contare sull’honduregno Suazo, appena arrivato da Milano perchè scaricato da Mourinho. Poi, a centrocampo, fenomeni del calibro di Aimar, Maxi Pereira, campioni di spessore mondiale. È la squadra con più tifosi in Portogallo. Nel “Guiness World Records†è inserita come la squadra con il più alto numero di soci in tutto il mondo, avendo un totale di 160.398 soci attivi.
Al di la del primo momento di scoramento, però, in città già serpeggia il sapore di un non so che di stuzzicante nel pensare che appena tre anni fa si andava a giocare a Gela (con tutto il rispetto possibile) e ora ci si prepara ad affrontare lo squadrone lusitano. “Bisogna essere forti contro i forti. Di certo non si può dire che desideravo pescare il Benfica, ma i sorteggi sono sorteggi, i tornei sono tornei. Siamo una componente del calcio in forte crescita e non dobbiamo sentirci più forti affrontando i più deboli. I vigliacchi la pensano cosìâ€. Questo ha detto il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, commentando il risultato del sorteggio di Montecarlo che ha opposto il Napoli al Benfica nel primo turno di Coppa Uefa. “Certo per noi sarebbe stato più facile affrontare una squadra abbordabile come il Racing o come i rumeni della Dinamo, però noi dobbiamo sentirci forti contro i forti – ha ripreso il produttore cinematografico- E’ meglio affrontare subito club più accreditati in modo da considerare il nostro secondo anno i serie A come il primo vero anno ad alti livelli, per creare un gruppo di combattenti che mira a migliorarsi. Non resta che prepararci in tutta tranquillità e serenità . Si gioca il 18, ma non credo che sia necessaria una processione anticipata per la festa di San Gennaro – ha continuato, riferendosi alla festa del santo patrono del 19 settembre – mi fa comunque piacere notare che a Napoli si riesce sempre a sdrammatizzare su tuttoâ€. Anche questa volta il presidente ha fatto centro in tutto e per tutto.