Il Primo Maggio, Festa dei Lavoratori, a Sassari c’era il coprifuoco. Salivano e scendevano dai quartieri poveri, quelli, tanti, tantissimi, ma dove si nascondevano, una marea di bandiere rosse e pugni alzati che occupava il centro cittadino e si concentrava nella piazza aulica per gli interventi dei compagni e il comizio finale del segretario provinciale.
I bar abbassavano le saracinesche, le donne perbene stavano rintanate in casa sbirciando dalle fessure delle persiane, qualche donnetta sorpresa in strada si faceva il segno della croce e si riparava nei portoni, o in chiesa, se ce n’era una vicina, perché i parroci non chiudevano di certo, anzi era il momento di enfatizzare il funesto esercizio dell’odio e della rivalsa sociale che avrebbe aperto le porte al caos, rispetto alla forza morale dell’amore e della rassegnazione, che avrebbe aperto agli ultimi le porte del Paradiso.
«Vedessi che facce» raccontava il padre, che di Primo Maggio da spettatore non se ne perdeva uno, «che facce da cannau. E dopo mica se ne tornano a casa loro, no, per dispetto se ne stanno a capannelli a vociare, a dire, ogni due parole… a… dire… zucca al rovescio» (chiamarlo cazzu alla dialettale, Dio mio, mai), «a bere e cantare canzoni fino a notte, torvi da far paura pure a noi uomini».
«Perché, c’erano donne in giro?» chiedeva sua madre.
«Qualche sconsiderata c’è sempre, quelle che vogliono fare le originali. Capre senza padrone, un invito a nozze per i malintenzionati. Oltre a certe del popolino.»
«E come le guardavano?»
«Come vuoi che le guardassero, da senza Dio. Chissà cosa farebbero, se li lasciassero fare.»
Per Fiorenza piccola l’uomo rosso era più pericoloso dell’uomo nero, che almeno arrivava di notte e solo per i bambini cattivi. Chissà cosa avrebbe fatto a lei, se gli fosse caduta tra le mani. Poi, nel momento di passaggio dall’infanzia all’adolescenza, quando tutto era ancora oscuro ma oscuramente si faceva strada, quel pericolo non le dava più solo paura, ma brividini di curiosità e uno strano pizzicchio lì sotto, che mai può fare un uomo a una donna, tanto più se senza Dio?
Cosa che comunque le capitava anche in altre situazioni e con persone meno pericolose.
Foto generata con Copilot per Cinque Colonne Magazine