L’europarlamentare del Pd Andrea Cozzolino ha vinto le primarie del centrosinistra per concorrere, in primavera, alla carica di sindaco di Napoli. Polemiche per presunte irregolarità nel voto
Sarà Andrea Cozzolino il candidato del centro-sinistra alla corsa per il sindaco di Napoli. Dopo un testa a testa durato fino a tarda notte l’ex assessore regionale all’Agricoltura con il 37,3% delle preferenze (16.358 voti) ha superato Umberto Ranieri, già sottosegretario agli Esteri(Pd, 34,6% con 15.137 voti ), Libero Mancuso (Sel, 15,8% con 6904 voti) e Nicola Oddati (Pd, 12,1% con 5297 voti).Non sono mancate polemiche e denunce per presunte anomalie nel voto, con ricorsi già annunciati. Ha cominciato Libero Mancuso, in campo per Sinistra e Libertà , segnalando la presenza al voto in diverse zone della città di associazioni, comitati e cittadini «che notoriamente fanno riferimento al centrodestra».Irregolarità riscontrate anche dai consiglieri regionali Corrado Gabriele e Angela Cortese, vicini ad Oddati.Anche Umberto Ranieri ha chiesto l’intervento del comitato dei garanti: «Le notizie di illeciti che giungono da alcuni quartieri – ha detto – rendono necessario ed opportuno che il comitato di garanzia presieduto dall’ onorevole Cananzi sia convocato per garantire un severo controllo e un rigoroso monitoraggio dell’ andamento delle operazioni di voto».Anche lo stesso comitato di Cozzolino ha parlato di gravi irregolarità in alcuni seggi dei Quartieri Spagnoli, di piazza Dante e di altre zone della città .Alla fine i votanti,in tutto 44.188, sono andati ben oltre i trentacinquemila delle passate primarie, con un dato che si avvia più verso i cinquantamila anche in una giornata metereologicamente proibitiva e connotata da lunghe code e caos ai seggi. Sio potrebbe dire che c’è una voglia di partecipazione davvero alta ma, alcuni analisti non hanno fatto a meno di rimarcare come questa potrebbe anche essere una vittoria dovuta alla messa in moto di una macchina del consenso già ben sperimentata in altre occasioni. Â