‘Il più grande e importante programma mai lanciato per l’area del Mediterraneo, sia in termini di investimento economico sia per numero di Nazioni coinvolte’. Così Carlos Moedas, commissario europeo per la ricerca, la scienza e l’innovazione, ha definito PRIMA – Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area, che ritiene il programma di cooperazione scientifica più importante mai lanciato nel Mediterraneo.
PRIMA, presentato al Centro Congressi dell’Università Federico II, mira principalmente a promuovere ricerca di eccellenza, a individuare soluzioni a supporto delle comunità dei consumatori e delle imprese in grado di affrontare le sfide nei settori dell’acqua e delle produzioni alimentari.
Con il contributo economico di 19 Paesi e della Comunità Europea, PRIMA lancerà a breve una serie di bandi finalizzati a promuovere la collaborazione tra enti di ricerca, aziende e altri stakeholders per un totale di oltre 500 milioni di Euro. L’interazione sarà basata su principi di condivisione dei benefici : equal footing, co-ownership, common interest, shared benefit.
I grandi temi trattati da PRIMA riguardano la gestione delle risorse naturali ed in particolare di quella idrica, la sostenibilità di tutto il sistema agro-alimentare partendo dalla produzione agricola, il valore economico e sociale della catena dell’agri-food nel Mediterraneo. PRIMA sarà anche un programma di riferimento per importanti piani di azione nazionali come quello per la Bioeconomia.
Dopo anni di contrattazione, il programma è stato finalmente varato con la recente costituzione della PRIMA Foundation per la gestione delle iniziative progettuali e la nomina a Presidente della stessa del professore Angelo Riccaboni dell’Università di Siena, a conferma del ruolo direttivo e di coordinamento svolto dall’Italia già nella fase di costruzione dell’iniziativa.
Il Presidente Riccaboni ha presetnato il programma PRIMA alla Federico II di Napoli per la prima tappa di un tour del Mediterraneo. All’incontro hanno partecipato il Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico, Gaetano Manfredi, i due delegati CRUI per PRIMA, il professore Francesco Capozzi dell’Università di Bologna e il professore Matteo Lorito dell’Università Federico II, autorità locali, esperti delle problematiche ed opportunità associate allo sviluppo dei Paesi del Mediterraneo, esponenti di Aziende che operano nel campo dell’Agrifood in diversi paesi del bacino.
Invece di alzare muri, PRIMA getta ponti tra le diverse sponde del Mediterraneo, costruiti sulla ricerca scientifica applicata alla filiera agroalimentare e la tutela dell’ambiente e delle risorse naturali.