Dove ci eravamo lasciati a Giugno? Ah si! Con il Napoli Campione d’Italia che chiudeva in solitaria vincendo il titolo con un mese di anticipo ad Udine dando così a tutti la possibilità di realizzare la grandezza del risultato. Tornando ad oggi dopo circa due mesi di stop riprende il Campionato con la prima giornata di Serie A 2023/2024 e quasi tutte le 7 sorelle, escluse Roma e Lazio, portano a casa il risultato pieno tracciando così in inizio al fulmicotone delle possibili concorrenti alla vittoria finale, salvo poi decisioni diverse della dea Eupalla che ovviamente dell’Olimpo guarda benevola i calciatori come fossero novelli gladiatori.
Il nuovo Napoli
Nel particolare, la squadra azzurra campione in carica dovrà guardarsi dagli attacchi nemici delle squadre competitor ma anche dalla possibilità di sentirsi sazi di vittorie. Il passaggio obbligato della guida dal nostro Spallettone, tra poco nazional iridato, al Franco Ispanico Garcia promette di alzare l’asticella della concentrazione. Un nuovo inizio dovendo pur rinunciare ad un calciatore come Kim, miglior difensore del campionato scorso. Dagli addii ai nuovi arrivi di Natan, Cajuste, Gabri Veiga e forse il danese volante Lindstrøm per disputare un Campionato che potrebbe lanciare loro nella storia e puntare quella Champions che tanto adora il presidentissimo Aurelio De Laurentiis (chissà perché…..??!!). Questa, però, sarà una storia che racconteremo nei prossimi mesi.
Prima giornata di Serie A 2023/2024: i campioni d’Italia
Sull’esordio di ieri c’è da dire che il primo tempo era ancora sulle suggestioni estive dei ciociari ma la collaudata catena di destra Di Lorenzo – Politano porta al pareggio e poi alla vittoria il Napoli con una doppietta dell’uomo mascherato Osimhen. Ottime prestazioni anche di Raspadori, Anguissa e Zielinski a dimostrare che forse anche quest’anno i partenopei possono portare la Chiesa Azzurra al centro del Villaggio.
Pagelle azzurre
Per la cronaca diamo un sei e mezzo a tutti. Con un bel 7 a Politano ed Osimhen per i goal fatti mentre sospendiamo il giudizio su Cajuste come non pervenuto per non bruciarlo. Per Rudi un bel sette d’incoraggiamento anche perché non sarà facile superare il buon Spallettone ma dovrà riuscirci.
Ad Maiora