Il girone di ritorno inizia come era finito quello di andata ovvero con il Napoli che corre e fa storia a sè mentre le altre arrancano.
Prima di ritorno: partenopei sempre in vetta
Stasera i partenopei hanno domato la Lupa capitolina con non poco problemi. Forse, ad oggi, è stata la partita più sofferta e temuta. Giocata a viso aperto da entrambi gli allenatori e con le due squadre ben disposte in campo.
Determinante oggi è stata la panchina con gli innesti di Simeone, Raspadori e Elmas che hanno dato un tocco in più di qualità e combattività. Un Oshimen superlativo ha segnando un goal magnifico con stop e tiro al volo su assist di Kvara. Oggi il georgiano ha avuto tante luci e qualche ombra ma ha offerto una prestazione tutto sommato sufficiente.
Pagelle azzurre
Tutta la squadra merita un bel voto ovvero 7 con un 9 per Oshimen, Simeone e Meret (che salva con due parate la partita). La difesa va migliorata a destra visto che nel primo tempo rimane troppo scoperta causa Lozano che non rientrava mai.
Bisogna solo registrare meglio questa parte di campo onde evitare goal come quelli del Faraone. Oggi Spalettone ha meritato più dello Special One. Arbitraggio pessimo da 4 ma Orsato, come si dice a Napoli, “è carta conosciuta”.
Oltre il Napoli
Le inseguitrici si sono sciolte come neve al sole. Addirittura il Milan ne prende 5 a San Siro contro il Sassuolo e la Lazio pareggia in casa con i viola. In coda, la Salernitana si trova a -2 dalla Juve che tra poco grazie al Monza si troverà ad essere invischiato nella zona retrocessione.
Il Napoli se gioca così anche le prossime gare potrà tranquillamente pensare alla Champions League senza grossi patemi. Aspettando domenica il derby della Madonnina, il popolo azzurro continua a cantare: “Napoli, torna campione”.
Ad maiora