(Adnkronos) – Alle 18 si alza il sipario per la Prima della Scala a Milano. ‘La forza del destino’ di Giuseppe Verdi inaugura oggi, sabato 7 dicembre, la Stagione 2024/2025. La Prima è diretta dal direttore musicale Riccardo Chailly.
Cambia la disposizione del palco reale. Accanto alla senatrice Liliana Segre “ci saranno altre due donne: le nostre due mogli e noi staremo ai margini. Una volta tanto è un bene che gli uomini stiano ai margini”, ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, al suo arrivo alla Prima. Dunque la senatrice a vita Liliana Segre siederà al centro, al posto del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, impegnato in un viaggio a Parigi.
Alla sua destra la moglie del presidente del Senato, Laura De Cicco e alla sua sinistra Chiara Bazoli, la compagna del sindaco di Milano, Giuseppe Sala. Ai due lati si siederanno rispettivamente, sul lato destro il presidente del Senato, Ignazio La Russa, e su quello sinistro, il sindaco Sala. Questo schema, che vede le tre donne al centro del palco, è stato proposto da La Russa, e accettato di buon grado dal primo cittadino milanese.
“È una serata che per il teatro significa molto. Adoro la cura e l’attenzione per questa serata storica per Milano. Farne parte è un privilegio”, dice l’étoile del Teatro alla Scala Nicoletta Manni, arrivando al Piermarini con il marito, il ballerino Timofej Andrijashenko per assistere alla Prima. Tra gli ospiti arrivati anche l’onorevole Laura Ravetto, in un tubino nero firmato Versace e altri ballerini della Scala tutti vestiti da Giorgio Armani.
Ad assistere alla Prima, tra gli altri, l’attore Pierfrancesco Favino e il campione olimpico di salto in alto a Tokyo 2020 Gianmarco Tamberi che ha ironizzato: “Non credo nella superstizione, anche se dopo Parigi…”. “È la mia prima Prima. Giuro che non avevo visto questa opera prima di Parigi – ha scherzato Tamberi con chi gli faceva notare la fama di titolo ‘porta sfortuna’ – vedremo come sarà da qui in avanti… non puoi combattere la sfortuna ma controllare il controllabile. La sfortuna fa parte del gioco, dobbiamo fare il massimo per diminuire quella variabile”.
Momenti di tensione si sono avuti al passaggio del corteo che sfila per le vie di Milano in via Santa Margherita, dove c’è il varco che delimita la zona rossa blindata per la Prima della Scala. Un gruppetto di manifestanti ha lanciato petardi e acceso fumogeni, dando spintoni alle transenne.
In giornata alcuni attivisti del centro sociale il Cantiere hanno inscenato una protesta davanti all’ingresso del Piermarini dove hanno srotolato un tappeto rosso sul quale hanno versato sacchi di letame assieme alle immagini della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, del presidente del Senato, Ignazio La Russa, del vicepremier Matteo Salvini e del premier israeliano Benjamin Netanyahu.
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