Secondo l’Hotel Price Index i prezzi globali pagati dai viaggiatori di tutto il mondo sono cresciuti dell’1% nella prima metà del 2015. I prezzi pagati dai viaggiatori non sono tornati agli stessi livelli del periodo che ha preceduto la crisi economica, ma tre regioni hanno segnato un nuovo record di spesa. Anche in Italia si è registrato un incremento dei prezzi degli hotel del 4%. Milano, Torino e Ravello sono le città in cui si è verificato un rialzo maggiore.
Secondo l’Hotel Price Index per la prima volta i prezzi degli hotel pagati dai viaggiatori in tre regioni del mondo hanno superato i livelli del periodo che ha preceduto la crisi economica nel 2008/2009: l’America del Nord, i Caraibi e l’America Latina hanno segnato un nuovo record, nonostante la crescita registrata a livello globale sia stata solo dell’1%. Un numero crescente di viaggiatori, un potere di spesa maggiore nelle aree chiave e le forti fluttuazioni monetarie hanno contribuito a raggiungere questo risultato.
L’HPI è l’analisi condotta regolarmente sui prezzi degli hotel nelle principali mete di viaggio di tutto il mondo che monitora i movimenti dei prezzi che i clienti effettivamente pagano per i propri soggiorni, fornendo autorevoli motivazioni che sono alla base di questi cambiamenti. I dati derivano dalle prenotazioni effettuate sul vasto numero di hotel disponibili sui siti mondiali di Hotels.com.
Sulla scia della crescita globale, anche i prezzi degli hotel in Italia hanno subito un rialzo del 4%. Nei primi sei mesi del 2015, i viaggiatori nazionali ed internazionali che hanno soggiornato negli alberghi italiani hanno infatti speso in media €134 per camera a notte, anche se emergono notevoli differenze tra le città prese in esame dall’analisi. Delle 49 destinazioni incluse nell’analisi, 36 hanno visto un aumento dei prezzi, 1 è rimasta stabile e 12 hanno fatto registrare un decremento delle tariffe pagate dagli ospiti.
I maggiori aumenti e cali dei prezzi in Italia
Il maggiore aumento percentuale dei prezzi degli hotel è stato registrato, secondo l’HPI, a Milano, dove le tariffe medie pagate dai viaggiatori per una notte sono passate da €131 nei primi sei mesi del 2014 ai €153 nei primi sei mesi del 2015, un incremento del 17%. Nel capoluogo lombardo a maggio 2015 si è svolta l’inaugurazione di Expo 2015, l’esposizione universale che si svolge, fino a fine ottobre, proprio nella città meneghina. Seguono Ravello e Torino, dove i prezzi medi pagati dai viaggiatori sono aumentati rispettivamente del 16% e dell’11%, passando rispettivamente a €220 e €106 per camera a notte. Ravello, infatti, continua ad essere una delle località più gettonate della Costiera Amalfitana, mentre Torino è stata scelta come Capitale Europea dello Sport 2015, oltre ad aver aperto al pubblico l’esposizione della Sacra Sindone dal 19 aprile al 24 giugno presso il Duomo.
I cali più significativi si sono invece verificati a Parma, dove i prezzi sono scesi dell’8%; i viaggiatori hanno pagato in media €89 a notte per un soggiorno nella città emiliana. Segue a ruota Bellagio che, nonostante sia tra le città dove i viaggiatori hanno pagato di più, ha registrato un decremento del 6%, portando la spesa media a €191 a notte. Le tariffe sono scese del 4% a Viareggio, Verona e Garda. La città toscana ha consentito agli ospiti di pagare mediamente €133 a notte, mentre per una camera nelle due località venete, i viaggiatori hanno pagato rispettivamente €130 e €127 per camera a notte.
TOP 5: le città dove i viaggiatori hanno speso di più
Le prime posizioni della classifica di Hotels.com sono occupate dalle località della Costiera Amalfitana, considerate da sempre tra le destinazioni più esclusive d’Italia, dove le tariffe pagate dai viaggiatori hanno superato i €200 per camera a notte. Positano è la destinazione dove i viaggiatori hanno pagato di più tra le destinazioni incluse nell’analisi nei primi sei mesi del 2015, una media di €243 a notte, in seguito ad un aumento dell’11% dei prezzi. Segue a ruota Capri, che con un rialzo del 7% occupa la seconda posizione, portando la spesa media fino a €235 a notte. A Ravello i viaggiatori hanno pagato mediamente €220 per camera a notte, in seguito ad un aumento dei prezzi del 16% rispetto ai primi sei mesi del 2014.
Chiudono la Top 5 Amalfi e Bellagio. L’altra perla della Costiera Amalfitana nota per le sue acque cristalline, dopo un aumento del 10% delle tariffe, ha portato i viaggiatori a soggiornare ad una tariffa media di €199 per camera a notte, distaccandosi di poco da Bellagio. La località del lago di Como, nonostante un decremento dei prezzi del 6%, si posiziona tra le città dove gli ospiti hanno pagato di più, consentendo di pernottare ad un costo medio di €191.
TOP 5: le città più convenienti per i viaggiatori
Le città italiane più convenienti per i viaggiatori nella prima metà del 2015, tra le destinazioni incluse nell’analisi, sono state Pompei, Padova e Catania, separate da pochi Euro di differenza. La città campana, nota nel mondo per i suoi affascinanti scavi archeologici, è stata in assoluto la destinazione italiana dove i viaggiatori hanno speso di meno, con una media di €74 per camera a notte, nonostante un aumento dei prezzi del 5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche Padova si posiziona tra le città più a buon mercato, complice anche un calo delle tariffe dell’1% che ha consentito ai viaggiatori di pagare mediamente €80 per camera a notte. A Catania, invece, la spesa media è stata di €83 a notte, nonostante un rialzo del 3%.
Segue a ruota un’altra città siciliana, Palermo, che con un calo dei prezzi del 2% ha permesso agli ospiti di spendere mediamente €85 per camera a notte. La spesa media dei viaggiatori per soggiornare a Ravenna è stata di €89, la stessa cifra dello stesso periodo dell’anno precedente.