“La prevenzione dei tumori passa anche per la farmacia, un presidio sanitario capillare sul territorio in cui entrano ogni giorno 3 milioni di persone non solo per ottenere un farmaco, ma anche per avere un consiglio” osserva Annarosa Racca, presidente Federfarma, commentando l’iniziativa ‘#iRUN2’ avviata nei giorni scorsi a Milano: una ‘corsa’ verso la prevenzione, per promuovere tra la popolazione lo screening del tumore al colon retto, uno dei più diffusi e causa di oltre 20mila morti ogni anno.
“Gran parte di tali decessi potrebbe essere evitata se tutti i cittadini over50 si sottoponessero periodicamente a screening” ricorda Racca. “Iniziative di prevenzione attivate nelle farmacie in collaborazione con la sanità pubblica hanno registrato ottimi risultati perché hanno reso possibile scoprire ed eliminare quelle neoformazioni che, nel giro di alcuni anni, si trasformano in tumore, oppure curare la neoplasia in stadi nei quali può ancora essere aggredita con successo, con minore sofferenza del malato e costi ridotti per il ssn”.
“Buoni risultati – continua il presidente di Federfarma – sono stati ottenuti anche laddove le farmacie sono state coinvolte dalle Asl per sollecitare i cittadini a sottoporsi allo screening per il tumore alla mammella e per quello alla cervice uterina. Ma l’attività di prevenzione non è, attualmente, uniforme sul territorio e la farmacia è disponibile a collaborare con le Istituzioni per dare un contributo determinante affinché gli screening siano diffusi omogeneamente in tutto il Paese”.