La cooperativa sociale Dedalus ha in programma l’organizzazione di un’equipe itinerante di sportello, composta anche da operatori sociali transessuali, che possa prendere in carico le problematiche delle persone transessuali in ogni municipalità di Napoli
La cooperativa Dedalus dal 1999 persegue l’interesse generale della comunità realizzando interventi fondati sul rispetto delle differenze, prevenendo e contrastando ogni forma di intolleranza, discriminazione e xenofobia, promuovendo e valorizzando la convivenza tra le diversità . Attualmente gestisce numerosi progetti, tra i quali l’inserimento socio-lavorativo delle persone transessuali, anche in collaborazione e a supporto delle reti di volontariato.
I progetti “Altri Luoghi†e “Marcella†guardano alla comunità transessuale come principale target di riferimento. “Marcella†è centrato sul tentativo di immaginare percorsi di inserimento lavorativo. “Altri Luoghi†invece è un insieme di servizi che tenta di rispondere alle necessità delle quali è portatrice la comunità transessuale: nel solo territorio metropolitano di Napoli i transessuali sono circa 3000, tra i 18 e i 70 anni.
Il progetto “Altri Luoghi†oggi ha un consultorio a bassa soglia a carattere sociale e sanitario, ed è in corso l’apertura di un appartamento protetto per persone transessuali in difficoltà . Nell’ottica di aiuto alle persone transessuali in difficoltà , si inquadra perfettamente anche l’attivazione della cooperativa in alcune scuole, in collaborazione con alcuni istituti superiori, per cercare di arrivare nei luoghi dove spesso le persone cominciano a sentirsi non a posto con la propria appartenenza di genere. Inoltre a breve ogni consultorio di municipalità potrebbe avere uno sportello di ascolto per le persone transessuali: l’idea sviluppata dalla cooperativa sociale Dedalus, è appunto quella di creare un’equipe di sportello, fatta anche da operatori transessuali che sono operatori sociali, in maniera itinerante, che con una cadenza temporale prestabilita possa essere presente presso i consultori di tutti i municipi di Napoli.
Marco Calafiore