Prestiti per cure mediche in aumento in Italia. Secondo una recente indagine di Facile.it e Prestiti.it, la pratica di richiedere un prestito per affrontare le spese delle cure mediche è sempre più diffusa. Chi è il richiedente tipo e quali sono i motivi che spingono a ricorrere a questa pratica?
Prestiti per cure mediche: il nuovo studio
La crescente sfiducia nei confronti della sanità pubblica spinge sempre più italiani a ricorrere alla sanità privata. Per sfiducia verso la sanità pubblica non si intende verso la categoria medica ma si fonda soprattutto sui tempi di attesa che a settembre 2023 erano stimati sui 77 giorni. Rivolgersi al comparto privato significa inevitabilmente sostenere costi più elevati. Per non pesare oltremodo sul budget mensile, si ricorre al prestito.
Un’analisi condotta da Facile.it e Prestiti.it su un campione di oltre 400.000 domande di finanziamento ha esaminato le domande erogate nel 2023. Lo scorso anno è stato erogato 1 miliardo di euro in finanziamenti per la sanità, il 6,6% in più rispetto al 2022; di contro l’importo medio richiesto è calato del 4% arrivando a 6.152 euro. Diminuita anche la durata media del finanziamento, passata da 56 mesi a 50 mesi, cioè poco più di 4 anni.
I perché di un prestito per la sanità
Se è, quindi, aumentato il numero delle persone che hanno richiesto un prestito per sostenere le spese delle cure mediche, è diminuito l’importo richiesto. L’ultimo dato può essere ascritto a due motivazioni: esami meno costosi e aumento dei tassi d’interesse. Come dicevamo poc’anzi i tempi di attesa per esami anche semplici e poco costosi sono piuttosto lunghi e si preferisce rivolgersi al privato anche per in questi casi.
Quanto ai tassi d’interesse se nel 2022 a chi ha sottoscritto un prestito personale per spese mediche è stato riservato un Taeg medio pari al 9,41%, nel 2023 lo stesso valore è salito al 10,3%, in aumento del 15,4%.
Chi richiede un prestito per spese mediche
Lo studio di Facile.it e Prestiti.it fa anche un identikit del richiedente tipo. L’età media di coloro che hanno richiesto un prestito per cure mediche nel 2023 è di 46 anni e mezzo. Se si considera che l’età media di chi richiede un prestito in generale è di 42 anni, per i prestiti per le spese mediche l’età si alza leggermente, di poco più di 4 anni.
Il 24,9% delle domande è arrivato da richiedenti appartenenti alla fascia d’età compresa tra i 45 e i 54 anni; il 20,9% dei richiedenti aveva un’età compresa tra i 35 e i 44 anni, mentre il 18,6% dei richiedenti apparteneva alla fascia d’età tra i 55 e i 64 anni.
Quanto al sesso dei richiedenti è da notare che mentre per le richieste di prestito totali la quota femminile si ferma al 28,2%, per quanto riguarda le domande di prestito per spese mediche il 42,8% è presentata da donne.
Volendo, infine, estrarre dati geografici, lo studio evidenzia che a livello generale i finanziamenti destinati alle spese mediche rappresentano il 4,70% delle richieste totali mentre a livello regionale la percentuale più alta si registra in Sardegna (5,33%), Marche (5,14%) e Liguria (5,12%).
In copertina foto di Mufid Majnun da Pixabay