“Ci auguriamo – afferma Vito Trotta, responsabile del progetto Presìdi Slow Food Campania e Basilicata – che Presìdi Porte Aperte possa essere, sin da questa sua prima edizione, un percorso che appassioni, offrendo a tutti la possibilità di conoscere dal di dentro gli scrigni dell’agricoltura campana e lucana. Crediamo infatti che con Presìdi Porte Aperte possiamo iniziare a parlare a un pubblico sempre più ampio di persone potenzialmente interessate a queste produzioni”.
“Presìdi Porte Aperte – dichiara Giuseppe Orefice, Presidente Slow Food Campania e Basilicata – è il trampolino di lancio ideale per gli Slow Tour, un progetto di itinerari che Slow Food Campania intende realizzare per consentire a tutti di conoscere durante tutto l’anno i luoghi di produzione delle eccellenze valorizzate dalla nostra Associazione”.
Il progetto dei Presìdi Slow Food, iniziato nel 2000, è finalizzato a ricercare, tutelare e valorizzare quegli esempi di agricoltura virtuosa ancora vivi in ogni parte del mondo e spesso a rischio di estinzione per le difficoltà di posizionamento in un mercato sempre più globalizzante.
Con Presìdi Porte Aperte sarà possibile effettuare visite didattiche, partecipare a Laboratori del Gusto, assistere a happening culturali, pranzare o cenare con prodotti eccellenti e anche scoprire il territorio: molte infatti le visite guidate organizzate per l’occasione alla scoperta della bellezza nascosta di Campania e Basilicata. A supporto dell’iniziativa, le Condotte “Vesuvio” e “Costiera Sorrentina e Capri” hanno organizzato due cene alla scoperta dei Presìdi Slow Food e, in particolare, nei locali amici della Condotta Slow Food Vesuvio è disponibile per l’intera settimana dal 23 al 29 marzo un menù che propone un viaggio di conoscenza dei Presìdi Slow Food. Grazie alla collaborazione con il BMW Motorrad Club Salerno, inoltre, nel fine settimana la Condotta di Salerno viaggerà su due ruote alla scoperta dei Presìdi cilentani.
Infine, in occasione di Presìdi Porte Aperte, Slow Food Campania lancia una partnership con il Movimento “Let’s Do It! Italy” rappresentato da Vincenzo Capasso: mediante l’applicazione TrashOut, disponibile sia per Android sia per iOS, sarà infatti possibile segnalare emergenze ambientali, tra cui i rifiuti abbandonati illecitamente e far pervenire le segnalazioni direttamente agli uffici preposti. “L’obiettivo – spiega Giuseppe Orefice – è quello di recuperare il piacere del viaggio e testimoniare ancora una volta il nostro impegno a preservare la bellezza dei nostri luoghi”.