‘Fare Luce’ è un progetto di realizzazione di prototipi di prodotti luminosi pensati per ‘illuminare’ e rendere visibili gli spazi di un’area produttiva ricca di storia, quella di Marcianise (Caserta), che unisce l’archeologia classica all’archeologia industriale e l’agricoltura alla manifattura, al fine di ridisegnare il paesaggio individuandone i ‘segni’ da far riemergere per riconfigurare una nuova mappa del territorio.
Il progetto è stato ideato da Maria D’Ambrosio, presidente dell’associazione f2Lab nell’ambito di un accordo con il Comune di Marcianise per la rigenerazione dell’area industriale: a realizzare i prototipi che verranno esposti al pubblico gli studenti dei corsi di ‘Storia del Design contemporaneo’, ‘Bio-innovation Design’ e ‘Lighting Design’ del Dipartimento di architettura e disegno industriale dell’Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’ in interazione con l’artista giapponese Hirotsugu Aisu e il team di Airpol Italia e di Res Nova Die, con la collaborazione della Fonderia Nolana Del Giudice, della Maltese SpA, della HBC Coca Cola Marcianise, della Associazione Fracta Sativa UniCanapa.
Gli studenti hanno lavorato sperimentando anche un brevetto per la produzione di nuovi materiali da riuso di polistirene e altre plastiche: in particolare, i prototipi sono stati realizzati in differenti materiali utilizzando anche quello derivante dal processo ‘Emulsified Thermoplastics Engineering’ (Ete) messo a punto al Cnr di Pozzuoli e sviluppato in collaborazione con la società Res Nova Die, che consente di recuperare il polistirene espanso post-consumo anche da imballaggi alimentari e agricoli.
Saranno presenti: Antonello Velardi, Sindaco di Marcianise; Elpidio Iorio, Assessore alla Cultura del Comune di Marcianise; Maria D’Ambrosio, Presidente Associazione f2Lab; Riccardo van den Hende e lo staff di Airpol Italia; Mario Malinconico e Maurizio Avella del Cnr di Napoli; Hirotsugu Aisu, artista; Antonio De Falco e lo staff di Res Nova Die; Luigi Maffei direttore del Dipartimento di architettura e disegno industriale dell’Università Vanvitelli con i docenti Francesca Castanò, Carla Langella con Gabriele Pontillo e Valentina Perricone, Sergio Sibilio e gli studenti-designer, oltre a rappresentanti delle aziende coinvolte nel progetto.