Integrazione attraverso lo sport
Presentato a Palazzo Matteotti, SPORTROM, il progetto proposto dall’associazioneKodokan club e realizzato dalla Provincia di Napoli,in collaborazione con il Ministero dell’Interno e la Prefettura di Napoli, per l’organizzazione di attività sportive destinate a bambini Rom e per promuovere percorsi di integrazionesociale e culturale attraverso lo sport. Presenti all’incontro il Prefetto di Napoli, Alessandro Pansa, il Prefetto Direttore Centrale per i diritti civili, la cittadinanza e le minoranze del Ministero dell’Interno, Per la Stancari e l’Assessorealla Pace, all’Immigrazione e alla Cooperazione Internazionale, Isadora D’Aimmo. Il progetto SPORTROM prevede lo svolgimento di attività sportive, quattro giorni alla settimana, presso la struttura dell’associazione Kodokan, nell’Albergodei Poveri, in Piazza Carlo III a Napoli. Il target iniziale dovrebbe essere limitato adun massimo di 40 ragazzi della scuola elementare (6-12 anni), divisi in due gruppi a cui saranno assegnati un operatore e unmediatore culturale/relazionale. Previsto anche il prelevamento e il rientro dei ragazzi nel campo di residenza con un bus,accompagnati da operatori dell’associazione. “Le iniziative presentate – ha affermato la D’Aimmo – si vanno ad inserire nella più ampia programmazione portata avanti dal Commissario straordinario per l’emergenza Rom, il Prefetto Alessandro Pansa, e vanno ad affiancare progetti a carattere strutturale di messa in sicurezza e creazione di insediamenti Rom regolari. Si tratta infatti di interventi in favore dei giovani rom che vogliono offrire nuove opportunità di crescita ed integrazione socialeâ€. “Con SPORTROM intendiamo mettere alla prova i reciproci pregiudizi esistenti nelle nostre diverse culture – ha sottolineato il presidente Kodokanclub Napoli, Giuseppe Marmo. Abbiamo scelto di lavorare con ibambini Rom non solo perchè rappresentano il futuro di questo popolo maanche per facilitare l’inserimento degli adulti nelle nostre attività efavorire una più ampia inclusione sociale sul nostro territorioâ€. Oggetto dell’incontro, inoltre,la presentazione del progetto “Juan ane scola†sostenuto dalla Provincia di Napoli, per lo stanziamento di borse di studio a favore di studenti Rom dei campi nomadi di Giugliano che si sonodistinti per meriti scolastici. L’AssessoreD’Aimmo ha colto l’occasione, infine, per presentare un bando, disponibile a breve, di 124.000 euro per attività di inclusione sociale dei Rom presenti sul territorio diNapoli e provincia.Presenti all’incontro anche i rappresentanti delle comunità Rom e il presidente dell’Opera Nomadi di Napoli, Enzo Esposito ilquale ha affermato: “L’inserimento scolastico, la formazione e le possibilità d’accesso ad attività ludiche e sportive, sono aspetti centrali e fondamentali del processo d’integrazione; l’auspicio della nostra associazione è che tali percorsi educativi possano essere concretizzati in modo organico e sistematico, tanto da far interagire positivamente i giovani rom coi loro coetanei gagè (non rom) ed assumere in futuro le qualità  di stabilità , passando da progetto a servizioâ€.