La presbiopia è un fenomeno naturale e fisiologico che insorge intorno ai quarant’anni, causato dalla perdita di elasticità del cristallino. Questo comporta la progressiva riduzione della capacità di focalizzare gli oggetti vicini, soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione o di stanchezza.
I cosiddetti occhiali “da lettura” sono spesso accolti come soluzione semplice ed immediata ai problemi di presbiopia, eppure sono numerosissime le persone che male si adeguano al loro utilizzo o che in determinate occasioni – per comodità o per puro senso estetico – vorrebbero farne a meno. D’altra parte un’elevata percentuale di portatori di lenti a contatto multifocali rinuncia al loro utilizzo perché non soddisfatta dei risultati.
Ecco allora che le nuove lenti a contatto afocali per presbiopia si propongono come valida alternativa, assicurando una visione senza compromessi a qualsiasi distanza: ravvicinata, intermedia e lontana.
Queste nuove lenti – disponibili sia nella versione giornaliera monouso che in quella mensile – si basano su un design afocale brevettato che rappresenta una vera e propria rivoluzione nel settore delle lenti a contatto per presbiopia e che offre un’infinità di vantaggi.
Innanzitutto, la lente afocale aumenta la profondità di campo. Inoltre, a differenza di una lente a contatto multifocale che richiede un complesso processo di adattamento a livello cerebrale oltre che oculare, non necessita di tempi di adattamento.
La lente afocale, infine, non introduce le aberrazioni tipiche delle lenti multifocali.
Il risultato è una lente in grado di garantire immagini stabili, chiare e definite, in qualunque situazione di illuminazione. Al contrario delle lenti multifocali, infatti, la lente afocale utilizza più del 90% della luce per la messa a fuoco dell’immagine e non è influenzata da situazioni di scarsa illuminazione o dalla dimensione della pupilla.