Preparare dolci per gli altri rende felici. Secondo la professoressa di psicologia e neuoroscienze Susan Whitebourne dell’Università del Massachusetts, preparare del cibo per gli altri è un modo per esprimere affetto e gratitudine.
In America ad esempio in momenti di estrema tristezza come la perdita di una persona cara, si preparano grandi quantità di cibo, proprio per testimoniare il momento di convivialità e supporto in una situazione di grande difficoltà.
Sfornare dolci per qualcuno è una vera e propria terapia antistress.
La terapia culinaria è utilizzata per curare delle patologie come la depressione.
Essere impegnati in attività manuali infatti, aiuta ad eliminare lo stress.
Tenere la mente concentrata su quello che si fà, allontana i cattivi pensieri e mette in stand by tutte le negatività e le ansie che scatenano i fattori di stress.
Talvolta la complessità nella preparazione è strettamente correlata alla soddisfazione e all’effetto anti-depressivo.
Più la preparazione sarà meticolosa e più stimolerà l’orgoglio di aver creato qualcosa di particolarmente importante, amplificando il buon umore e la positività.
Preparare dolci stimola positivamente i sensi
Mentre si preparano i dolci quasi tutti i sensi vengono stimolati, i profumi scatenano sensazioni olfattive gradevoli.
La cromia è un toccasana per la vista e scatena la fantasia.
La manualità e quindi il tatto procura sensazioni gradevoli e poi il gusto stimola le endorfine e quindi una sensazione di piacevolezza.
I dolci stimolano la fantasia
Da qualche anno il concetto di dolce è un pò cambiato.
Non è soltanto quello che preparavano le nonne anni fà, ma sono vere e proprie opere d’arte.
Oggi i dolci sono un mix di gusto e originalità.
Con la nascita del cake-design, arte che si occupa di creare torte come opere d’arte, si è iniziato a parlare non solo di gusto ma anche di architettura del dolce.
Un sorta di vere e proprie opere, realizzate con ore e ore di lavoro e particolari minuziosi, che rendono questi dolci unici.
Il dolce come gesto di altruismo e apprezzamento
Portare un dolce quando si è ospiti a casa di qualcuno, è un gesto di cortesia.
Ma prepararlo per ricevere ospiti a casa è un gesto di grande altruismo e di apprezzamento. Sentire che i propri commensali abbiano gradito la bontà di quello che si è preparato, rappresenta un gesto di gratitudine.
Ma anche un gesto di amore verso i porpri ospiti.
Preprare dolci unisce
I dolci sono un ottimo momento di convivialità, si preparano in famiglia, con i propri figli o con gli amici, perché stimolano la condivisione e la creatività.
I team bulding culinari sono utilizzati spesso per creare gruppo e predisporre al gioco di squadra, si lavora tutti per un unico obiettivo finale.
La preprazione dei dolci tra chimica e fantasia
La preparazione di un dolce segue delle regole ben precise, si parte infatti sempre da una ricetta.
Anche se si vogliono apportare delle modifiche, bisognerà comunque rispettare le corrette proprozioni tra gli ingredienti, che devranno essere ben bilanciati, pena la non riuscita del dolce.
Nonostante ci sia rigidità nelle proporzioni, l’elemento più bello nella preparazione di un dolce sono le varianti.
La modalità in cui si sceglie di presentarlo scatena la fantasia.
I colori, i motivi decorativi, diversi a seconda della personalità di chi lo prepara, creano un meraviglioso mix tra chimica e immaginazione