“Le famiglie italiane hanno bisogno di punti di riferimento, sicurezza. Sono impaurite, impoverite e vogliono conforto. Il pediatra deve essere il loro interlocutore affidabile”. È questo il monito che Giuseppe Di Mauro, presidente della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS), lancia in chiusura delle due iniziative importanti che hanno animato il capoluogo campano nel corso della scorsa settimana: il primo consiglio direttivo allargato e il congresso ‘Napule è… Pediatria Preventiva e Sociale’, la due giorni di formazione e aggiornamento rivolta a medici, pediatri e società civile. “Abbiamo messo in pratica l’officina delle idee in ambito sociale, clinico e scientifico- spiega il presidente SIPPS- lo scorso 19 e 20 luglio, in occasione della prima riunione del nuovo direttivo, hanno lavorato insieme, gomito a gomito, giovani pediatri, specializzandi e Maestri della Pediatria per condividere i principali obiettivi perseguiti dalla nostra Società scientifica”. Tra gli argomenti affrontati spiccano, infatti, “l’alimentazione complementare e la Guida per la gestione e la prevenzione delle disabilità realizzata con la Società Italiana di Pediatria (SIP). Il testo ha avuto anche il patrocinio del ministro per le Disabilità, Erika Stefani, un riconoscimento che ci ha dato la carica- puntualizza Di Mauro- perché dimostra che stiamo realizzando qualcosa di utile e di qualità per medici, pediatri e famiglie”.
Numerosi quindi i progetti in cantiere: “Avremo una nuova guida di Otorinolaringoiatria, i cui lavori saranno coordinati dal dottor Attilio Varricchio, e una Consensus intersocietaria sugli effetti extra-scheletrici della vitamina D, coordinata dal professore Giuseppe Saggese”. Si arricchisce così il percorso di innovazione e aggiornamento che la SIPPS persegue da tempo: “Innovazione per noi non significa rottamare qualcosa di vecchio o fare qualcosa di completamente diverso e nuovo. Noi vogliamo mantenere quanto fatto finora- precisa Di Mauro- per poi integrarlo e migliorarlo costantemente”. Per questo motivo i documenti della SIPPS non saranno solo in formato cartaceo ma anche digitale, corredati di video, per essere utilizzati come strumenti pratici per il lavoro quotidiano di tutti i pediatri.
In parallelo la SIPPS porta avanti la sua vocazione sociale: “Abbiamo deciso di supportare il lavoro eccezionale di suor Lucia Sacchetti- racconta Di Mauro- che ha avviato nel Rione Sanità di Napoli un progetto di prevenzione attraverso le attività sportive, indirizzato agli adolescenti ed ai preadolescenti. L’obiettivo è insegnare una corretta igiene personale, per la prevenzione dalle malattie infettive ma anche per favorire l’inserimento sociale e ridurre le disuguaglianze”. Sempre sul territorio campano sono partite, inoltre, due collaborazioni con il mondo dell’imprenditoria. Una con Maurizio Marinella, il celebre imprenditore napoletano stilista delle cravatte, l’altra con Giovanni Lombardi, presidente e founder del Gruppo Tecno: “Tra i vari progetti che ci vedono coinvolti al fianco di SIPPS- sottolinea Lombardi- c’è la corretta divulgazione di informazioni in ambito sanitario. Punteremo sui video per comunicare sul web- fa sapere- poiché rappresentano la forma di comunicazione più utilizzata tra i giovani. Basti pensare ai tanti canali YouTube, o ai social come Instagram e Facebook. I nostri giovani tecnici svilupperanno delle App ad hoc- spiega ancora il founder del Gruppo Tecno- che verranno utilizzate per la prevenzione e il monitoraggio di alcuni disturbi quali l’anoressia e l’autismo, e che serviranno ad intercettare la comparsa dei primi comportamenti”.
Di Mauro punta soprattutto su un’azione preventiva verso l’anoressia: “È la seconda causa di morte dopo gli incidenti stradali in Italia. Parlare dei disturbi della condotta alimentare attraverso una App che possa aiutare concretamente i pediatri a rintracciare i sintomi precoci di questa patologia- chiosa il presidente della SIPPS- rappresenta un esempio di come l’innovazione sia utile per agire prima e meglio a salvaguardia dell’età evolutiva”. E nell’ottica di un’estate in sicurezza il presidente raccomanda che siano “vaccinati tutti gli adolescenti dai 12 anni in su”. Sono due, in sintesi, le azioni da compiere per uscire presto dalla pandemia: “Vaccinazione di massa e rispetto delle misure di prevenzione: mascherine, distanziamento e igiene delle mani”, conclude.