Sarà consegnato a Cesare Moreno il “Premio Napoli Cultura” 2017, istituito per la 63esima edizione dello storico riconoscimento letterario, che sarà assegnato al Teatro Mercadante.
In coerenza con i principi della nuova direzione della Fondazione, che quest’anno ha proposto i temi della legalità e della tutela dei diritti dei più deboli, per diffonderli nel sentire comune della vita civile, arriva un significativo attestato al “Maestro di strada”. Instancabile pedagogista, che da oltre un ventennio porta avanti un modello di scuola sperimentale e a tempo pieno. “L’insegnante con i sandali”, che ancora a 70 anni, con il suo metodo “Chance”, per il recupero dei drop-out della scuola media, continua a contrastare la dispersione scolastica in territori difficili.
“Questo è un premio ‘ribelle’ – ha dichiarato il presidente Domenico Ciruzzi – rispetto a chi ritiene ineluttabile la marginalità. Come Premio Napoli noi ci opponiamo alla triste rassegnazione imperante sul destino delle periferie. Cesare Moreno, come un Don Milani contemporaneo, combatte ogni giorno con la cultura la dispersione scolastica, garantendo un futuro migliore alle giovani generazioni”
“La notizia di questo riconoscimento – ha raccontato Moreno – è stata inaspettata e quindi difficile da metabolizzare. Mi rende davvero felice sapere che sia un “Premio alla Cultura”, perché in questo modo si attesta, per la prima volta, il significato vero della missione dei ‘Maestri di strada’, che non è soltanto quello di educare, ma di creare una lettura diversa della periferia e, quindi, di tutta la città. Con questa gratificazione fortemente voluta dal Presidente e dalla giuria della Fondazione Premio Napoli, quale espressione di istituzioni cittadine e regionali, si riconosce il grande lavoro che come educatori stiamo portando avanti da oltre un ventennio”.
La notizia arriva alla vigilia di “Mille lettori in cerca di autori”, il ciclo di incontri, che partirà venerdì 20 ottobre e avrà come protagonisti in diversi luoghi della città, fino al 24 novembre, i nove finalisti (per le sezioni narrativa, poesia e saggistica) del Premio Napoli 2017. A scegliere i vincitori tra i candidati, designati a giugno dalla giuria tecnica presieduta da Domenico Ciruzzi e coordinata da Edoardo Sant’Elia, sarà la giuria popolare, che quest’anno ha raggiunto un incoraggiante traguardo: circa 1000 i ‘giudici lettori’ presenti su tutto il territorio italiano e più di 5000 le copie tra saggi, romanzi e sillogi poetiche, consegnate dalla Fondazione ai singoli giudici e a comitati di lettura, coordinati da Argia Di Donato.
Sarà lo scrittore Giuseppe Montesano, autore del volume Lettori Selvaggi (Giunti), ad aprire la manifestazione con un doppio appuntamento in programma il 20 ottobre. L’autore napoletano, candidato nella categoria saggistica, dialogherà con gli studenti del Liceo Brunelleschi di Afragola (ore 10), e con il pubblico a Palazzo Reale di Napoli (ore 17), sede della Fondazione Premio Napoli, ente morale che incoraggia la produzione culturale italiana e favorisce e il dibattito civile.
Dalle stazioni dell’arte ai licei, dalle chiese ai teatri: aprire i luoghi della città ai suoi lettori e promuovere il dibattito con i cittadini. E’ questo l’obiettivo degli appuntamenti a cadenza settimanale, organizzati da Carmen Petillo con le tre terne di finalisti dell’edizione del premio 2017.