“Divinafollia Edizioni” a piè dei fogli quadrettati recanti i bei versi della poetessa Laura Chiarina, che quotidianamente leggiamo su FB, è un titolo che affascina e invita a fantasticare di mondi popolati da persone libere di inseguire le personali urgenze d’intima espressione artistica. E, difatti, Divinafollia è una Casa Editrice il cui scopo principale è quello di individuare belle penne e dar loro una possibilità d’emergere.
“Divinafollia” fu fondata dalla poetessa, giornalista, critico letterario e scopritrice di talenti, Silvia Denti, a coronamento di un personale progetto di ricerca trentennale che la condusse, alla fine degli anni ’80, a coniare il termine “Inquietantismo” ad indicare quegli autori che non potevano essere ascritti a nessuna corrente letteraria già esistente e che per stile e temi esprimevano il malessere di quel tempo. Autori innovativi che manifestavano il loro disagio esistenziale eludendo valori e sentire imperanti.
Divinafollia è una piccola casa editrice indipendente e le difficoltà non mancano, tuttavia nel 2012 dà vita al Concorso “L’Incontro letterario di ieri e di oggi” che quest’anno è giunto alla V^ ed. e, come sempre, è aperto a tutti, narratori e poeti, senza limiti di età, di etnia o religione.
Il Premio si articola in 8 sezioni: Poesia inedita a tema libero; poesia dedicata alla tematica dell’Incontro, sia reale che immaginario, con persone, animali, cose; romanzo o racconto inedito a tema e genere liberi; romanzo o racconto inerente l’Incontro, con persone, animali, cose; Poesia inerente alla Shoah ed Ebraismo, inedite; Racconto o romanzo inerente alla Shoah ed Ebraismo; Testi per canzoni, corredati da musica; una Sezione dicata alle classi scolastiche delle scuole superiori, che possono presentare scritti o piece teatrali; un’ultima dedicata alla Favola destinata ai più piccini.
L’organizzazione mette a disposizione, per i vincitori, un montepremi totale del valore indicativo di 5000 euro, in parte sotto forma di servizi o buoni, in parte in denaro. I vincitori di tutte le sezioni inerenti alla scrittura riceveranno una proposta di pubblicazione, inclusiva di un processo editoriale completo, che non prevede il versamento di contributi da parte dell’autore. Da quest’anno la partecipazione è gratuita ed inoltre Edizioni Divinafollia ha deciso di devolvere una percentuale nella misura del 10% sulle vendite dei libri che ha pubblicato e pubblicherà all’ Associazione Asbin (Associazione per la Spina Bifida e l’Idrocefalo Niguarda di Milano).
L’evento si articolerà nei pomeriggi di sabato 5 e domenica 6 novembre 2016, presso l’Auditorium di S. Caterina in Treviso, alla presenza della Giuria composta da, Guido Catalano, Daniela Cecchini, Laura Chiarina, Maria Luisa Crosina, Silvia Denti, Rossella Frollà, Valerio Magrelli, Gian Domenico Mazzoccato, Alessandro Quasimodo, Davide Rondoni, Federico Sanguineti.
Divinafollia si occupa, naturalmente, di pubblicare autori e abbiamo chiesto a Laura Chiarina ulteriori informazioni sugli intenti e i criteri di scelta della Casa Editrice.
“Divinafollia ha finalmente aperto i battenti in maniera ufficiale e lo scopo di Silvia Denti, che la dirige, con altri importanti nomi nello staff, è quello di promuovere penne celebri e non, ma assolutamente valide, nuove, inquiete, di calibro e di spessore. Accettiamo di buon grado materiale in valutazione e promettiamo la risposta a tutti, positiva o negativa che sia.”
Siete presenti on-line con un nutrito catalogo e nuove collane stanno per partire, quali i contenuti?
“Le collane che partiranno nell’immediato sono, DELTA, che vedrà poeti e narratori destreggiarsi con i loro lavori, in formato 15 x 21, copertine curate, prefazioni ed editing attento.
Collane ancora in cerca di nome, dedicate alla saggistica di ogni genere e Collane MICRON, per pochi titoli l’anno, di prosa o poesia, formato tascabile ma estremamente curato, sia nella grafica che nei contenuti.”
Il Concorso nacque nel 2012, ed ebbe un noto sostenitore, Alberto Bevilacqua, oggi in quale direzione va la ricerca di Divinafollia?
“All’epoca era vivo Alberto Bevilacqua che capì e abbracciò il Progetto e fu Presidente di Giuria della prima edizione. Tutt’ora lo onoriamo lasciando a suo nome la carica di Presidente Onorario alla memoria.
Negli ultimi anni l’attenzione di Silvia Denti è rivolta all’ES, altra tendenza post- Inquietantista che stravolge e nel contempo riconferma la sua ricerca, da Valentino Zeichen a Pasquale Panella, fino alla riscoperta di Antonia Pozzi come innovatrice inconsapevole della scrittura nervosa e irrequieta.
Nell’Edizione 2016 abbiamo, poi, voluto coinvolgere più direttamente gli Studenti, dedicando loro una Sezione. In più, dalla passata Edizione, abbiamo posto un Tema specifico a tutti i concorrenti ,non obbligatorio, Il Genocidio Armeno, nel 2015, la Shoah quest’anno. Temi importanti per i quali abbiamo ottenuto attenzione e Patrocinio dal Comune di Treviso. Quindi, in queste due ultime Edizioni, oltre alla Cerimonia di premiazione, dedichiamo il pomeriggio successivo al Tema prescelto.”
Come e quando lei è entrata a far parte di questo progetto?
“Silvia Denti mi “scopre” , edito con lei, nascono un’amicizia e una condivisione tali di intenti, per cui mi tuffo e collaboro attivamente. Mi definisco, per la forma, Direttore Organizzativo, giusto per darmi un ruolo, visto che a Treviso, mi occupo della parte Eventi. Credo, a breve, formeremo una Società con tutti i crismi, “Gruppo editoriale Divinafollia”, ci avvaliamo di un distributore nazionale, DB Directbook e siamo favorevoli anche a progetti che coinvolgano altre forme artistiche, le idee non mancherebbero. Ciò che ci manca, è uno sponsor attivo economicamente. Fino ad ora, raschiamo i personali barili!”