Letteratura, ecologia, sostenibilità e innovazione blu le parole chiave dell’appuntamento con i vincitori delle tre sezioni del premio: Simone Perotti, Sandro Carniel, di Ismar-Cnr, e il progetto ISWEC.
Il premio, alla sua prima edizione, si conferma importante occasione di incontro sul tema mare da raccontare, tutelare, salvaguardare. Con questo spirito sono state scelte le opere di narrativa e saggistica che hanno dato voce alle intenzioni fondative del Consorzio Costa Smeralda
“Oceani fornisce le principali chiavi di accesso ai fondamenti delle discipline connesse al mondo degli oceani in modo semplice e moderno, attraverso la scansione in brevi paragrafi cui si viene introdotti da una premessa intrigante e simbolica. Una sintesi ragionata di una materia vastissima che non perde mai di vista la spinta passionale alla tutela dei mari, basata, però, sulle conoscenze scientifiche. Un premio per la chiarezza dell’esposizione che non resta mai disgiunta dal rigore scientifico, coinvolgendo il lettore. E, infine, per una scelta divertita (e spesso divertente) della scrittura che rende questo saggio meno ‘tradizionale’ e più di sfida intellettuale con cui possono misurarsi tutti”, dichiara Mario Tozzi deputato a consegnare il premio a Sandro Carniel per la sezione saggistica.
Un progetto integrato, ispirato e orientato al rilancio culturale, ecologico e internazionale dell’estetica e dell’etica del mare, elemento cruciale della regolazione climatica, fornitore di energie rinnovabili, materia prima della blue economy, collante di popoli e culture, ispiratore della migliore letteratura globale: elementi fondanti della vocazione originaria del Consorzio Costa Smeralda.
Una giuria costituita da nomi autorevoli in ambito culturale e scientifico in Italia e all’estero: presidente onoraria Donatella Bianchi (conduttrice di Linea Blu e Presidente del Wwf), Alberto Luca Recchi (giornalista, fotografo ed esploratore dei mari), Mario Tozzi (ricercatore Cnr, divulgatore scientifico, già presidente Ente Parco Nazionale Arcipelago Toscano e delle sue aree marine) e Alessio Satta (ricercatore e Presidente Fondazione MedSea per la salvaguardia delle coste e del mare, per la tutela della biodiversità e l’adattamento ai cambiamenti climatici). La direzione artistica è affidata dal Consorzio a Beatrice Luzzi, documentarista, attrice e scrittrice legata fin dall’infanzia al mare della Costa Smeralda.
Una giuria consorziati composta dai primi cinque consorziati che hanno aderito all’iniziativa rispondendo alla newsletter del Consorzio, la giuria di consorziati ha partecipato alla votazione finale per decretare i vincitori del Premio Costa Smeralda 2018.
Tre le sezioni oggetto di premiazione: a) narrativa, b) saggistica, c) innovazione blu (da assegnare ad un innovatore-ricercatore, imprenditore, ricercatore, amministratore -che abbia saputo intraprendere concretamente nuove strade per la salvaguardia del mare); un Premio Speciale, scelto dal pubblico durante la cerimonia, verrà infine attribuito al prescelto tra i premiati delle tre sezioni. I premi saranno costituiti da un contributo economico e da un’opera d’arte.
L’evento inizia con Sergio Bambarén, scrittore tradotto in 40 lingue del mondo, noto ambientalista, vicepresidente di Mundo Azul. Una menzione speciale sarà riconosciuta a Rosalba Giugni presidente di Marevivo per la sua trentennale attività in difesa dell’ambiente. Alla presenza del figlio Brando, un omaggio a Folco Quilici, scrittore, naturalista e divulgatore, “… uno dei più influenti pensatori al mondo” (Forbes, 2006) in tema di ambiente, culture e del rapporto tra uomo e mare. Una menzione speciale anche alla studentessa-vincitrice del concorso letterario ‘Un mare da leggere’ proposto con gli stessi focus del premio agli studenti del territorio del comune di Arzachena già coinvolti nel progetto di pulizia e responsabilizzazione di alcuni arenili, ‘Adotta una spiaggia’.
Adotta una spiaggia è l’iniziativa di pulizia collettiva che si è tenuta in aprile presso le spiagge di Capriccioli, La Celvia, Romazzino, Grande e Piccolo Pevero, é stata promossa dal Consorzio Costa Smeralda, con il collante culturale del Premio Costa Smeralda, il supporto logistico del Wwf, la supervisione scientifica della Fondazione MedSea e l’impegno del Comune di Arzachena che ne coordinerà le attività coinvolgendo cittadini, associazioni, comunità locali e soprattutto, le scuole secondarie di primo grado di Arzachena e Abbiadori. Ad ogni classe partecipante alla bonifica degli arenili va un ‘Certificato di adozione della spiaggia‘, un’investitura simbolica ad alto tasso di responsabilità verso il proprio territorio, un passaggio di testimone importante per le generazioni future. La plastica recuperata sulle spiagge sarà poi ‘reinterpretata’ dall’artista Giorgia Concato, che curerà l’allestimento della sala Smeralda per la cerimonia del premio trasformandola in un ‘fondale marino’.