Il Premio Imprenditori della Cultura 2017, ideato quest’anno dal Centro Internazionale d’Arte e di Cultura di Palazzo Te, è stato assegnato all’impresa familiare del settore tessile Bonotto di Molvena (Vicenza), fondata da Luigi Bonotto nel 1912 e oggi alla quarta generazione.
Il Premio è un riconoscimento agli uomini di impresa che hanno saputo trasformare la qualità dell’agire imprenditoriale in capacità di fare cultura a favore della comunità e del territorio, attraverso un approccio etico e valoriale. Il Premio non intende celebrare l’eccezionalità, ma mettere in luce la straordinarietà e l’eccellenza che caratterizzano la quotidianità di molte realtà imprenditoriali contemporanee valorizzando progetti sostenuti da imprese di piccole e medie dimensioni operanti nelle regioni della Lombardia, del Veneto e dell’Emilia Romagna.
“Se il futuro dell’economia è basato sulla cultura e sulla conoscenza” afferma il Sindaco di Mantova Mattia Palazzi “se le politiche di sviluppo di un territorio devono passare attraverso un articolato percorso di formazione delle competenze, delle visioni, della fiducia e dell’imprenditorialità, allora è evidente che la cultura intesa in senso generale e la cultura di impresa, devono trovare nuovi e numerosi momenti di intersezione e collaborazione“.
L’azienda Bonotto
L’azienda Bonotto è stata premiata per aver dimostrato una nuova concezione del fare impresa, capace di includere beni comuni, azioni di sostegno a pratiche culturali nei territori e nelle comunità, alla conservazione e fruizione del patrimonio culturale, alle arti in senso generale, all’educazione, ai mestieri e alla formazione del capitale sociale condiviso.
L’azienda ha saputo rafforzare la sua competitività nazionale e internazionale e la crescita delle competenze gestionali con lo sviluppo di un progetto culturale in grado di accrescere la legittimità e il riconoscimento del suo capitale simbolico e ha, inoltre, integrato l’azione interna ed esterna all’impresa con una esplicita coerenza etica e valoriale tradotta, non solo in principi, ma anche in azioni organizzative, in regole e in istituzioni capaci di far vivere i suoi valori etici e di rilanciarli nelle trasformazioni contemporanee.
Nata come impresa familiare per produrre cappelli di paglia, durante gli anni ha subito una crescita anche internazionale che l’ha resa un punto di riferimento per l’industria della moda globale. Giovanni e Lorenzo Bonotto hanno ideato il concetto di “Fabbrica Lenta”, una filosofia di lavoro in grado di coniugare il recupero delle radici artigianali con una forte componente di ricerca e di sperimentazione.