Si è svolta nella sala convegni della facoltà di economia dell’Università Federico II di Napoli, la cerimonia di assegnazione del primo Premio Decò, creato da Multicedi in collaborazione con il dipartimento di Economia, Management e Istituzioni, il laboratorio di Marketing e il master in Marketing & Service Management dell’omonimo Ateneo. Alla premiazione hanno partecipato, tra gli altri, il Prof. Luigi Cantone, coordinatore del Master, Adele Caldarelli, direttore del dipartimento e il Prof. Mauro Sciarelli, coordinatore del corso di laurea in economia aziendale, decretando insieme a Decò i vincitori delle borse di studio per gruppi di lavoro e degli stage per promuovere la formazione, il merito e l’inserimento al lavoro.
Tra gli oltre 80 progetti presentati dagli studenti del corso di laurea magistrale in Economia Aziendale, si sono aggiuducate le tre borse di studio del valore di 1.000, 700 e 500 Euro, rispettivamente il gruppo formato da Giulia Campolo, Michele Cassese, Giovanna Corbi, Giulio Ferrara; secondo gruppo classificato Alessio Battaglino, Anselmo Martire, Claudia Passarella, mentre la terza borsa di studio è andata a Simona De Falco, Antpnio De Gregorio, Ciro Esposito e Ciro Dario Galiero.
Vincitori dello stage retribuito di 3 mesi in Multicedi, dedicato agli studenti del Master in Marketing & Service Management, sono risultati Stefania Buccella, Fabiola Genua, Gianluca Petrone e Roberto tavolaro, che hanno presentato il progetto “Evoluzione del settore Grocery: nuove tecniche di marketing e comunicazione digitale per il brand Decò”.
Il premio Decò è stato introdotto dagli interventi di Angelo Merola, responsabile marketing di Multicedi, e Antonietta Musella, marketing specialist di Multicedi, che insieme a Vittorio Amatucci, direttore commerciale e marketing di Multicedi, hanno premiato gli studenti.
Angelo Merola ha affermato: “siamo molto soddisfatti di questa iniziativa, che ha visto una nutrita partecipazione di studenti, ma soprattutto abbiamo avuto un elevato livello qualitativo dei progetti presentati. Possiamo – prosegue Merola – dichiarare di aver raggiunto l’obbiettivo principale che ci eravamo dati in azienda: avviare un processo di arrichimento reciproco con gli studenti, dando loro l’opportunità di portare sul campo l’esperienza acquisita durante gli anni universitarei”.