Si terrà, a Procida, la terza edizione del “Premio Concetta Barra – Isola di Procida”, dedicato ad un’artista che ha lasciato un segno indelebile nella memoria e nella storia del teatro e della canzone popolare.
La due giorni, che farà rivivere la figura di Concetta Barra ripercorrendo il suo rapporto umano ed artistico con la cultura dell’isola, è promossa dal Master in Drammaturgia e Cinematografia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e dall’Associazione “PartenArt”, in sinergia con l’Assessorato al Turismo della Regione Campania, la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per il Comune e la Provincia di Napoli, il Comune di Procida e il Conservatorio di Musica S. Pietro a Majella di Napoli.
Gaetano Manfredi, Rettore dell’Università Federico II di Napoli, consegnerà il “Premio Concetta Barra – Isola di Procida” a personalità che si sono distinte nell’ambito della cultura napoletana ed europea.
Per la Sezione Scrittore e Giornalista, si è distinto Guido Trombetti, matematico illustrissimo, politico che ha assunto complesse cariche di governo, sia dell’Università, di cui è stato Rettore per due mandati, sia della Regione, di cui è stato vice presidente e assessore alla ricerca. Autore di romanzi sorprendenti per struttura e per linguaggio, come Quando meno te l’aspetti, Trombetti ha raccontato una storia effervescente come un conte philosophique in Magellano e il magizete, mentre in compagnia di Peppe Zollo ha pubblicato una sorta di campionario di giochi matematici quale I segreti di Pitagora. Severamente vietato ai matematici.
Premiato, per la Sezione Giornalista, sarà Antonello Perillo, professionista con un’esperienza trentennale e caporedattore responsabile del Tgr Rai della Campania. Attento ai cambiamenti che le nuove tecnologie hanno apportato alla professione giornalistica ed attratto dalla complementarietà fra i diversi mezzi di informazione, Perillo svolge con serietà e competenza il suo mestiere ritraendo ogni giorno i diversi volti di Napoli.
A ricevere il premio per la Sezione Maestro del teatro, sarà invece Mariano Rigillo, attuale direttore della scuola di recitazione del Teatro Stabile di Napoli, dopo la scomparsa di Luca De Filippo. Attore, attivo in teatro, cinema e televisione, ha tenuto seminari sull’arte di interpretare un classico sulla scena, nell’ambito del Master in Drammaturgia e Cinematografia della Federico II, e ha collaborato con l’Ateneo federiciano in numerose circostanze. Rigillo, con la sua ricca esperienza, guida i giovani nel viaggio tra i classici, facendo intrecciare il suo racconto autobiografico con la storia del teatro e del cinema, di cui è un vero e proprio protagonista.