Yu Hua (Cina) con Il settimo giorno (Feltrinelli; traduzione di Silvia Pozzi), Andreï Makine (Russia) con L’arcipelago della nuova vita (La nave di Teseo; traduzione di Vincenzo Vega), Michele Mari con Leggenda privata (Einaudi), Viet Thanh Nguyen (Vietnam) con I rifugiati (Neri Pozza; traduzione di Luca Briasco) e Madeleine Thien (Canada) con Non dite che non abbiamo niente (66thand2nd; traduzione di Maria Baiocchi e Anna Tagliavini) sono i cinque finalisti del Premio Bottari Lattes Grinzane VIII edizione per la sezione Il Germoglio, il riconoscimento internazionale che fa concorrere insieme autori italiani e stranieri ed è dedicato ai migliori libri di narrativa pubblicati nell’ultimo anno.
“La proposta di quest’anno è stata un autentico giro del mondo – commenta la Giuria Tecnica del Premio –, con un’attenzione particolare, tranne un’importante eccezione italiana, alle aree lontane, dalla Siberia alla Cina al Sud-est asiatico, con contrastato e sfaccettato rapporto tra natura e civiltà. Tante le prospettive stranianti – una città di fantasmi, il limbo che ospita chi è morto da poco –, che fanno emergere le contradizioni, le assurdità, le miserie della vita a cui siamo assuefatti“
I romanzi finalisti del Premio, organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes, sono stati designati e annunciati sabato 14 aprile 2018 a Cuneo, alla sede della Fondazione CRC, ente che collabora e sostiene il Premio per il triennio 2017-2019, dalla Giuria Tecnica: il presidente Gian Luigi Beccaria (linguista, critico letterario e saggista), Valter Boggione (docente), Vittorio Coletti (linguista e consigliere dell’Accademia della Crusca), Rosario Esposito La Rossa (libraio a Scampia), Giulio Ferroni (critico letterario e studioso della letteratura italiana), Laura Pariani (scrittrice), Sandra Petrignani (scrittrice e giornalista), Enzo Restagno (critico e musicologo), Alberto Sinigaglia (giornalista e presidente Ordine dei Giornalisti Piemonte), Marco Vallora (critico).
La cerimonia di designazione, condotta dalla giornalista Chiara Pottini, ha avuto come protagonista Paolo Verri, direttore di Matera 2019 Capitale Europea della Cultura, che è stato intervistato dai giovani in sala. Verri ha raccontato come è nato e si è sviluppato il progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, condividendo con i giovani e il pubblico presente le idee, le sfide e le competenze che l’iniziativa ha messo in gioco e sta portando avanti.
Il presidente della Fondazione Bottari Lattes, Adolfo Ivaldi, ha poi annunciato le nuove iniziative collaterali al Premio. Sensibili alle tematiche della cultura della legalità e alla necessità di coinvolgere i più giovani sui temi dell’impegno sociale contro le mafie, la Fondazione Bottari Lattes e la Fondazione CRC organizzano venerdì 18 maggio al quartiere Scampia a Napoli (presso l’Istituto Alberghiero “Vittorio Veneto”) un reading-incontro tratto dal libro di Caterina Chinnici È così lieve il tuo bacio sulla fronte (Mondadori, 2013), con la partecipazione dell’autrice, figlia di Rocco Chinnici, ideatore del pool antimafia, che diede una svolta decisiva nella lotta alla mafia, assassinato da Cosa Nostra trentacinque anni fa. L’incontro sarà moderato dal libraio Rosario Esposito La Rossa e vedrà la presenza degli attori Cristiana Dell’Anna e Paolo Giangrasso che nella fiction tratta dal libro e andata in onda su RaiUno hanno interpretato rispettivamente Caterina Chinnici e Giovanni Falcone.