Nella Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a Roma, è stata celebrata, con particolare entusiasmo e grande partecipazione, la IV edizione del Premio Nazionale “Aldo Franco Pessina“, dedicato al leggendario fondatore dell’Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù, riconoscimento conferito ogni volta a personalità della cultura, delle professioni e del mondo del turismo italiano.
La cerimonia, aperta dagli interventi del Presidente Nazionale AIG, Filippo Capellupo e del Segretario Nazionale, Carmelo Lentino, con la moderazione del giornalista Roberto Messina, della conduttrice radiotelevisiva Valentina Lo Surdo e dell’attore Diego Verdegiglio, ha registrato l’autorevole intervento del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, On. Vincenzo Spadafora, e la presenza di personalità del mondo istituzionale, civile, culturale e professionale italiano, oltre quella dei premiati (nell’ordine: la Polizia di Stato per il progetto Blu Box, premio ritirato dal Prefetto Vittorio Rizzi, Direttore Centrale Anticrimine; il Comando Generale Carabinieri per la Tutela del Patrimonio culturale, ritirato dal Generale di Brigata Fabrizio Parrulli; Giuseppe Corasaniti, Capo Dipartimento Affari di Giustizia – Ministero di Giustizia e docente; Giuseppe Manica, Direttore Istituti italiani di cultura all’estero; Emma Marrone, cantante; Nico Perrone, direttore Agenzia di stampa Dire; Cristiana Castellotti e Anna Maria Giordano, della trasmissione Radio 3 Mondo; Andrea Segrè, Agroeconomista.; Giacomina Valenti, direttore di Marcopolo tv; Movijovem, Associazione Ostelli Portogallo, premio ritirato dal Presidente Nazionale Nuno Chaves).
Ad ognuno dei premiati, una raffinata e suggestiva scultura offerta dalla Minotauro Fine Art Gallery di Palazzolo Sull’Oglio, raffigurante una pergamena-diario di viaggio, opera unica dell’artista contemporaneo M’horò, che lavora, in assoluta originalità e con grande apprezzamento della critica, su una sua esclusiva materia-tipo: scarti industriali riciclati (essenzialmente radiatori e serpentine radiali) trasformati in preziose e sfavillanti opere d’arte.
Il Premio ha evidenziato un corale e significativo apprezzamento per la storia, le funzioni e il ruolo di AIG, mantenuti, valorizzati e cresciuti lungo quasi un secolo (oggi è praticamente la più grande catena di ospitalità alberghiera italiana) per garantire la mobilità, l’accoglienza, l’incontro e la crescita culturale dei giovani e dei meno giovani, degli studenti e delle famiglie, attraverso il viaggio “sostenibile”. Un esempio organizzativo, culturale, ideale, che è stato ed è un “modello” e un’opportunità unica per l’Italia.
Che il sostegno alla crescita e allo sviluppo di AIG anche da parte delle Istituzioni sia una questione decisiva, dopo tanti anni di impegno al servizio della comunità nazionale e del turismo straniero in Italia, anche per il fatto che nel mondo si registrano tanti esempi di reti nazionali simili e “consorelle di AIG” facenti parte della Federazione Internazionale degli Ostelli, che sono direttamente sostenute dalle amministrazioni governative in virtù della loro esplicita funzione sociale, del carattere non lucrativo e dello spirito di servizio pubblico con cui operano (come per esempio la rete degli Ostelli portoghesi, tra i premiati del “Pessina”), questo fatto è stato riconosciuto apertamente dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Vincenzo Spadafora, che nel suo intervento ha sottolineato, appunto, la funzione sociale svolta da AIG, soprattutto nei riguardi dei giovani, il suo concreto e storico radicamento lungo l’intero territorio nazionale con il suo stabile collegamento col turismo internazionale, oltre che la sua lunga e preziosa attività di ente morale e assistenziale.
Sostanziali apprezzamenti per l’impegno culturale con i vari laboratori messi in piedi da AIG, sono poi venuti dal prof. Giuseppe Manica, che ha invitato a insistere sulla grande opportunità della rete internazionale degli ostelli per promuovere il Sistema Paese.
Grande simpatia verso AIG, dalla cantante Emma Marrone, che ne ha voluto sottolineare l’imprescindibile funzione formativa e aggregativa, di stimolo al viaggio, all’incontro, allo scambio, al confronto.
Quindi, ad esplicitare quanto questa realtà degli Alberghi per la gioventù italiani sia in un modo o nell’altro a cuore di molti ecco il docente e magistrato Giuseppe Corasaniti, parlare dell’importanza del viaggio come momento di formazione civile, di apprendimento e di diffusione della cultura. La direttrice di Marcopolo tv Giacomina Valenti, che ha auspicato una prossima collaborazione per raccontare l’organizzazione di AIG e le opportunità che offre. L’agroeconomista Andrea Segrè, presidente della Fondazione FICO, che ha giustamente puntato i riflettori sul fatto che AIG guarda con attenzione speciale al futuro, offrendo alle classi giovanili un’opportunità concreta e pratica per conoscere il Paese e la cultura dello stare assieme nel rispetto delle varie identità. Cristiana Castellotti e Anna Maria Giordano di Radio 3 Mondo, a ricordare quanto sia importante la funzione di accoglienza degli Ostelli che spesso sono la prima meta del primo viaggio dei giovani, del primo incontro in libertà lontano da casa.
Dal prefetto Valerio Rizzi e dal generale Fabrizio Parrulli, un plauso per l’opera di AIG e per quella del Fondatore Aldo Franco Pessina per la costruzione di un mondo migliore perché attento ai valori civili, etici, morali, culturali, con l’incontro e lo scambio per migliorare e migliorarsi rendendo la società più giusta, coesa, pacifica.
Domenico De Maio, direttore Generale dell’Agenzia Nazionale per i Giovani, ha ricordato il percorso comune messo in campo con AIG per favorire la mobilità internazionale.
Particolare soddisfazione per la bella riuscita dell’evento ha espresso il presidente Capellupo: “la VI edizione del Premio ha confermato e forse ancor meglio evidenziato l’attenzione, la simpatia e la considerazione di cui gode AIG e il suo ruolo di storica organizzazione al servizio del Paese, per l’accoglienza, la mobilità, la formazione e l’aggregazione: giovanile soprattutto, ma non solo”.
Carmelo Lentino, che ha letto un documento storico del governo De Gasperi che riconosceva il ruolo dell’AIG e la sua organizzazione peculiare già nel lontano 1948, ha sottolineato il compiacimento per: “la partecipazione e la sincera vicinanza di tanta gente e quella di altrettante illustri personalità delle Istituzioni, delle professioni, della cultura e naturalmente del turismo. Segno che l’organizzazione e il lavoro di noi tutti di AIG, ha significato finora, e significa tuttora, qualcosa di importante per tanti. Questo ci dà forza e motivazioni per fare quello che siamo chiamati a fare e che stiamo facendo, ciò che è necessario: rinnovare AIG sulla base dei nuovi contenuti, modalità, attese del turismo che è radicalmente cambiato e che pretende un giusto cambiamento in queste direzioni. Per fare questo, oltre la volontà, c’è evidentemente bisogno di nuova sensibilità e nuovo sostegno, e in questo confidiamo sinceramente, ora che la politica del turismo sembra prendere questa direzione di rinnovamento, e anche di rinnovamento della ‘spesa’, con ogni nuovo Albergo per la Gioventù che nascerà, ogni nuova struttura che sarà rinnovata e resa più moderna e accogliente, come un nuovo motivo di orgoglio ed entusiasmo per AIG e per l’Italia”.
Da sottolineare la gradita partecipazione dell’Associazione degli Ostelli del Portogallo, “Moivojovem” che gode del sostegno diretto e del prezioso conforto del governo portoghese a riconoscimento del suo carattere di ente di interesse sociale, non lucrativo, e appunto, pubblico, stesse peculiarità di AIG…
A.I.G. con questa cerimonia ha festeggiato ben settantatrè anni di vita. L’Associazione nasceva, infatti, nel lontano 1945 per iniziativa di Aldo Franco Pessina, entusiasta e motivatissimo nel contribuire a risolvere una grande necessità giovanile: la mobilità, il viaggio, l’incontro, lo spostamento. Da allora gli Ostelli italiani si sono ampiamente diffusi e strutturati, trasformandosi – negli anni – in veri e propri centri di aggregazione giovanile.
Va ricordato che A.I.G. è Ente Morale (DPR 1.6.48), Assistenziale (DM 6.11.59) a carattere nazionale e senza finalità di lucro, impegnata a valorizzare il turismo quale mezzo insostituibile per la promozione sociale e l’affermazione dei sentimenti universali di pace e solidarietà. L’AIG è poi membro ed unico rappresentante per l’Italia della Federazione Internazionale degli Ostelli per la Gioventù (IYHF) massimo organismo mondiale competente per la ricettività dei giovani, con status consultivo presso l’UNESCO. Confluiscono nell’IYHF 65 Associazioni Nazionali e organizzazioni associate o accreditate, presenti in ogni parte del mondo. Ciascuno di essi è competente per il funzionamento degli Ostelli territorialmente dipendenti (oltre 5.000, con circa 35 milioni di pernottamenti) e per le connesse attività sociali.
A.I.G. ha ultimamente rilanciato il suo impegno culturale e sociale, a cominciare dall’assai apprezzato progetto dei Laboratori culturali (musica, cinema, teatro, doppiaggio, arti visive e giornalismo), e sottoscritto importanti Protocolli di Intesa con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, con l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza e con ANCI, ANAS e Ferrovie dello Stato.