Perché aumentare il tasso di prefinanziamento? L’iniziativa per l’occupazione giovanile (Iog) è frutto di una proposta della Commissione e di un invito politico d´alto livello del Consiglio europeo di febbraio 2013 ad affrontare i livelli senza precedenti di disoccupazione giovanile in alcune regioni dell’Unione europea (Ue) che si trovano in una situazione particolarmente difficile. Anche i Consigli europei successivi a quello di febbraio 2013 hanno sottolineato la necessità di attribuire la massima priorità alla promozione dell´occupazione giovanile.
Il Consiglio europeo ha invitato a mobilizzare il bilancio dell’Ue a sostegno degli sforzi profusi dagli Stati membri per contrastare questa tendenza. È stato accantonato un apposito bilancio per l´Iog del valore di 3,2 miliardi di euro che non richiede il cofinanziamento a livello nazionale. Altri 3,2 miliardi di euro proverranno da stanziamenti erogati agli Stati membri a titolo del Fse per il periodo di programmazione 2014-2020.
Data l’imponenza della sfida posta da oltre 7 milioni di giovani europei senza lavoro e che non seguono corsi di istruzione o formazione, è stato deciso che le risorse stanziate per l’Iog siano impegnate (anticipate) nei primi due anni del periodo 2014-2020, per consentire una rapida e consistente mobilizzazione di risorse per i giovani e ottenere risultati immediati. Qualunque ritardo nell´attuazione potrebbe compromettere le azioni intraprese dagli Stati membri per combattere la disoccupazione giovanile. L’importo di prefinanziamento iniziale stabilito dalle norme relative ai programmi operativi (Po) del Fondo sociale europeo (Fse), nel cui quadro l’Iog è programmato, è pari all´1% della dotazione complessiva (o all´1,5% per gli Stati membri che beneficiano di un’assistenza finanziaria). Tale importo è automaticamente trasferito dopo l’adozione di ciascun programma operativo. Successivamente, i pagamenti intermedi agli Stati membri possono essere effettuati solo a titolo di rimborso per le spese già sostenute.
Come di consueto, i governi prefinanziano i progetti a livello nazionale prima di essere rimborsati da fondi dell’Ue. La percentuale suddetta si è dimostrata insufficiente per l’Iog, in particolare perché il bilancio Iog è anticipato al 2014 e 2015 e deve essere assorbito a un ritmo più sostenuto rispetto a quello del Fse. I vincoli di bilancio cui sono confrontati gli Stati membri e la mancanza di finanziamenti nella fase iniziale del periodo di programmazione hanno causato ritardi nell’attuazione a livello nazionale e regionale. Molti paesi hanno sollevato il problema di non disporre del bilancio nazionale necessario per finanziare in anticipo il funzionamento di progetti rivolti ai giovani. È pertanto opportuno stabilire in via eccezionale, mediante la proposta legislativa odierna, un tasso di prefinanziamento più elevato per la dotazione specifica dell’Iog di 3,2 miliardi di euro per il 2015, in modo da garantire una rapida mobilizzazione dei fondi. Il maggiore prefinanziamento ammonterà quindi a circa 1 miliardo di euro (pari al 30% della dotazione specifica) invece dell´1-1,5% originario. Tale maggiore prefinanziamento avrebbe il massimo impatto in termini di sostegno ai beneficiari, entro i limiti del bilancio disponibile, e significherebbe un aumento non indifferente per gli Stati membri che attuano l’Iog.