(Adnkronos) – “Sono orgogliosa di concludere la mia carriera professionale da Prefetto di Palermo, un incarico inaspettato del quale sono riconoscente alla mia amministrazione per avere creduto nelle mie capacità, umani e professionali. E’ stata un’esperienza bellissima ed esaltante”. Con queste parole, il Prefetto di Palermo, Maria Teresa Cucinotta, ha salutato a Villa Pajno le autorità al termine del suo incarico professionale. Tra pochi giorni il Prefetto Cucinotta andrà in pensione per raggiunti limiti di età.
“Ho ricevuto fin dal mio insediamento un calore e un apprezzamento dalla città che non mi aspettavo – dice senza nascondere la sua emozione – Non posso non ricordare il periodo della pandemia, che tanto sacrificio e impegno ha chiesto alla società e alle istituzioni. Un periodo che ho vissuto a Lecce”. “Una carriera che mi ha abituata fin dal primo istante ad affrontare ogni tipo di emergenza, trovare soluzioni senza tentennamento, facendo leva sulle mie capacità che ho avuto modo di affinare nel tempo”, dice ancora il Prefetto.
“Tra le tante esperienze vissute, voglio ricordare le stragi di Capaci e di via D’Amelio. E’ stato un momento sconvolgente per le nostre vite e la vita di Palermo. Viverla dall’interno della Prefettura è stato un vero choc – ricorda il Prefetto Cucinotta – Ero funzionario di turno all’Ufficio di gabinetto e ricevetti la telefonata. Mi dissero: ‘Dottoressa, c’è stata una esplosione alla cementeria. Passava per caso da lì il giudice Falcone’. Nessuno poteva immaginare che era un attentato, e che attentato”.
“Desidero rivolgere un pensiero e tutte le vittime della mafia”, ricordando e ringraziando anche i parenti delle vittime presenti a Villa Pajno. “Ho svolto il ruolo di Prefetto con un impegno totalizzante, un’esperienza che mi ha arricchita professionalmente e umanamente, che ha richiesto impegno costante – dice ancora – L’ho fatto al meglio delle mie capacità con la convinzione di potere dare un contributo per favorire positivi cambiamenti”. “Le Prefetture si pongono anche come istituzioni a presidio della legalità a difesa dell’economia legale dall’ingerenza della criminalità organizzata”.
Laureata in Giurisprudenza nel 1980, Teresa Cucinotta è in carriera nel personale dell’amministrazione civile dell’Interno dal 1985 e ha prestato servizio per tre anni presso la prefettura di Messina. Dal 1988 e sino al 2007 ha prestato servizio presso la prefettura di Palermo. Dal marzo 2001 al gennaio 2002 ha ricoperto l’incarico di capa dell’ufficio del commissario delegato per l’Emergenza Idrica Sicilia ed Isole Minori.
Successivamente, nel corso del 2002, ha svolto incarichi speciali presso l’ufficio di Protezione civile. Dal 12 novembre 2007 al 2 settembre 2010 ha svolto l’incarico di vice prefetta vicaria di Siracusa e dal 3 settembre 2010 ha assunto l’incarico di vice della prefettura di Palermo. Il 30 dicembre 2013 è stata nominata prefetta e dal 5 gennaio 2015 è stata nominata a Caltanissetta. Dal 15 ottobre 2018 è stata prefetta a Lecce, e prima di arrivare a Palermo, la sua città di origine e in cui abita, è stata prefetto a Catanzaro.
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