L’UE predispone controlli più rigidi sulle sostanze che possono essere utilizzate per produrre esplosivi artigianali. Il Consiglio Europeo ha adottato un regolamento che impone norme più severe per quanto riguarda l’immissione sul mercato e l’uso di precursori di esplosivi in tutta l’UE, allo scopo di limitarne la messa a disposizione del pubblico e assicurare l’adeguata segnalazione di transazioni sospette lungo l’intera catena di approvvigionamento.
“Le nuove norme introducono ulteriori limitazioni all’accesso da parte dei privati a sostanze chimiche che possono essere utilizzate per la produzione di esplosivi artigianali. Lo scopo è di prevenire la fabbricazione illecita di esplosivi, in considerazione dell’evoluzione della minaccia alla pubblica sicurezza causata dal terrorismo e da altre gravi attività criminali. Prendiamo molto sul serio la sicurezza dei nostri cittadini” dichiara Niculae Bădălău, ministro rumeno dell’economia.
Precursori di esplosivi: cosa sono
I precursori di esplosivi sono sostanze chimiche che possono essere utilizzate per fini legittimi, ma possono anche essere usate impropriamente per la fabbricazione illecita di esplosivi artigianali.
Le nuove norme limiteranno la disponibilità dei precursori di esplosivi per i privati e garantiranno l’adeguata segnalazione di transazioni sospette lungo l’intera catena di approvvigionamento, in particolare da parte degli operatori economici.
Precursori di esplosivi:: il nuovo regolamento
Il regolamento prevede due categorie distinte di precursori di esplosivi:
- “soggetti a restrizioni”, che non possono essere messi a disposizione, introdotti, detenuti o usati dai privati, e
- “disciplinati”, le transazioni sospette dei quali dovrebbero essere segnalate dagli operatori economici
Fatte salve le condizioni stabilite dal regolamento, gli Stati membri mantengono la possibilità di istituire sistemi di licenze che consentirebbero ad alcuni precursori di esplosivi soggetti a restrizioni di continuare ad essere messi a disposizione dei privati al di sotto di determinati limiti di concentrazione.
Fatto salvo il controllo da parte della Commissione, gli Stati membri saranno anche in grado di applicare le norme relative ai precursori di esplosivi soggetti a restrizioni ad alcune sostanze chimiche non disciplinate dal regolamento.
Le nuove norme impongono inoltre una serie di obblighi di formazione e di sensibilizzazione:
- agli operatori economici che si occupano della fabbricazione o della vendita di precursori di esplosivi e
- alle autorità di controllo nazionali
Il regolamento si applicherà diciotto mesi dopo la data di entrata in vigore.