L’ultimo rapporto di ActionAid, pubblicato nei giorni scorsi, ha evidenziato un aumento della povertà alimentare in Italia. Secondo il rapporto, nel 2022 sono state 3,2 milioni le persone che hanno fatto ricorso all’assistenza alimentare, in aumento del 20% rispetto al 2021.
Povertà alimentare in Italia: dati e preoccupazioni
Il rapporto ha analizzato la situazione di 2.000 famiglie che si sono rivolte a enti di assistenza alimentare in 14 città italiane. I risultati hanno evidenziato che le persone in povertà alimentare sono prevalentemente donne con figli, famiglie monoparentali, famiglie migranti e persone con disabilità.
Le principali cause della povertà alimentare sono la perdita del lavoro, la precarietà lavorativa, il basso reddito e l’aumento del costo della vita. La pandemia di COVID-19 ha contribuito ad aggravare la situazione, aumentando il numero di persone che hanno perso il lavoro o che hanno visto ridursi il proprio reddito.
Cosa si può fare?
Il rapporto di ActionAid ha anche evidenziato che la povertà alimentare ha un impatto negativo sulla salute, sulla partecipazione sociale e sull’inclusione. Le persone in povertà alimentare hanno maggiori probabilità di soffrire di malnutrizione, di avere problemi di salute mentale e di isolamento sociale.
Per contrastare la povertà alimentare, ActionAid ha proposto una serie di misure, tra cui:
- Aumento dei sussidi di disoccupazione e di inclusione sociale;
- Introduzione di un reddito di base universale;
- Interventi per ridurre il costo della vita;
- Promozione di una cultura del cibo sostenibile e accessibile a tutti.
Il rapporto di ActionAid è un importante campanello d’allarme sulla situazione della povertà alimentare in Italia. È necessario intervenire urgentemente per contrastare questo fenomeno, che ha un impatto negativo sulla vita di milioni di persone.
Il ruolo delle organizzazioni del terzo settore
Le organizzazioni del terzo settore svolgono un ruolo fondamentale nel contrasto alla povertà alimentare. In Italia, sono migliaia le realtà che offrono assistenza alimentare a persone in difficoltà.
Il rapporto di ActionAid ha evidenziato che il 70% delle persone che si rivolgono a enti di assistenza alimentare sono assistite da organizzazioni del terzo settore. Queste organizzazioni forniscono non solo beni alimentari, ma anche servizi di supporto, come consulenza legale, assistenza psicologica e percorsi di inserimento lavorativo.
Il ruolo delle organizzazioni del terzo settore è fondamentale per garantire il diritto al cibo a tutte le persone. È necessario che queste organizzazioni siano sostenute e valorizzate, in modo da poter continuare a svolgere il loro prezioso lavoro.
Il problema della povertà alimentare
La povertà alimentare è un fenomeno complesso che richiede interventi di natura economica, sociale e culturale. È necessario un impegno condiviso da parte di tutti gli attori della società, per garantire a tutti il diritto al cibo.
Il rapporto di ActionAid è un importante contributo al dibattito sulla povertà alimentare in Italia. Il documento fornisce dati e analisi che possono essere utili per elaborare politiche e interventi efficaci per contrastare questo fenomeno.
Foto di Frantisek Krejci da Pixabay