(Adnkronos) – “I risultati dei primi nove mesi del 2023 vanno oltre il nostro piano strategico, con ricavi in crescita su base annua del 7%, pari a circa 9 miliardi di euro e un risultato operativo (Ebit) che ha raggiunto euro 2,1 miliardi”. Cosi l’amministratore delegato e direttore generale di Poste Italiane Matteo Del Fante commenta i dati sui ai primi nove mesi del 2023, osservando che tutto ciò è stato ottenuto anche grazie ad una continua razionalizzazione dei costi, in un contesto caratterizzato da inflazione”.
Poste: risultati 9 mesi meglio di piano strategico
“Questi solidi risultati – sottolinea – sono stati possibili grazie alla dedizione e alla resilienza delle nostre persone, che lavorano instancabilmente per soddisfare le esigenze degli italiani, con un’attenzione costante all’innovazione e al miglioramento dell’esperienza del cliente. Siamo, pertanto, lieti di poter corrispondere a tutti i nostri dipendenti un bonus una tantum di 1.000 euro, concordato ad agosto e in pagamento a novembre. Questo bonus ha anche lo scopo di mitigare la dinamica inflattiva nel periodo di vigenza del presente accordo. Nel frattempo, sono in corso le trattative per il nuovo contratto collettivo per il periodo 2024-26”. “Il 22 novembre pagheremo un acconto sui dividendi di 24 centesimi per azione (Dps), per un totale di 307 milioni di euro, che risulta in crescita del 13% rispetto allo scorso anno”.
E continua: “Stiamo lavorando al nostro nuovo piano strategico che presenteremo il prossimo anno insieme ai risultati per l’intero esercizio del 2023. Con il nuovo piano – spiega – andremo a delineare la strategia alla base della trasformazione del nostro business logistico e dell’evoluzione del nostro modello di servizio, volto a massimizzare il valore della nostra piattaforma”.
Risultati positivi
“Siamo fieri di poter affermare ancora una volta la nostra abilità nel generare risultati positivi in differenti contesti di mercato – conclude – un fattore che continuerà ad essere tra i punti di forza del nostro modello di business.” “Presenteremo il 20 marzo il nostro nuovo piano strategico”. Del Fante ha spiegato che con il nuovo piano, la cui presentazione era attesa per il prossimo anno, sarà delineata la “strategia alla base della trasformazione del nostro business logistico e dell’evoluzione del nostro modello di servizio” sempre con l’obiettivo di massimizzare il valore della piattaforma di Poste. L’offerta sull’energia lanciata da Poste Italiane è a quota “400mila contratti”. ha precisato, spiegando che si tratta di un risultato “sopra le previsioni”.
“Abbiamo letto della potenziale privatizzazione di una quota di Poste, ma questa sarebbe una decisione che spetta agli azionisti: noi non commentiamo”. Ha sottolineato rispondendo alla domanda di un analista circa le indiscrezioni di stampa su una possibile privatizzazione di quote del gruppo. “L’outlook per il 2024 è forte, cio’ che di positivo vediamo per il trimestre è confermato da quello che vediamo ad oggi i primi di novembre: non c’è ragione per non essere ottimisti per il 2024″. “La forza di questa Azienda risiede nella dedizione che i nostri colleghi mettono in campo ogni giorno”. ha sottolineato, annunciando per i dipendenti “un premio di risultato di 1.000 euro, un riconoscimento doveroso per la dedizione delle nostre persone, la grande forza e l’anima di questa meravigliosa azienda”.
Intervista TGPoste
In una intervista al TGPoste l’Ad ha illustrato i numeri del terzo trimestre 2023: ricavi in crescita a 2,8 miliardi e nei primi nove mesi dell’anno a 8,9 miliardi, numeri a supporto dell’acconto sul dividendo di 0,237 euro per azione, in pagamento il 22 novembre e in crescita del 13% rispetto lo scorso anno. “Le attività dell’Azienda – ha detto Del Fante – hanno orizzonti temporali lunghi e sono figlie di scelte strategiche declinate nei piani industriali presentati a partire dal 2018. Continuiamo ad investire sulle attività che in questo momento stanno raccogliendo anche la soddisfazione dei nostri clienti”.
L’Ad ha inoltre voluto manifestare la sua personale gratitudine a tutti i dipendenti del Gruppo. “In questi anni hanno fatto un lavoro straordinario: per fare un esempio, a partire dal 2018 abbiamo chiesto di consegnare i pacchi e in tre anni siamo diventati il primo operatore nel mercato B2C; durante il Covid si sono impegnati e dedicati a tenere Poste Italiane attiva e operativa in un momento fondamentale per il Paese” ha ricordato l’Ad.
—economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)