Secondo Touring Club* il 67% degli italiani che ha deciso di trascorrere le proprie vacanze estive nel Belpaese si muoverà in macchina. E’ proprio al momento della partenza, quando ci si trova davanti a un tetris di bagagli, che ci si rende conto dell’utilità del portapacchi auto. Riuscire ad aumentare la capacità di carico di una vettura diventa indispensabile, soprattutto se i viaggi sono lunghi e con famiglia a bordo. Sono tantissime le tipologie di portapacchi auto disponibili, alcune estremamente specifiche come i portasci o i portabici, ma per chi ha bisogno di ampliare notevolmente la capacità di carico la scelta è tra le barre portapacchi e box.
I criteri da seguire
Per capire quali scegliere tra le numerose opzioni presenti sul mercato conviene valutare la tipologia di tetto della propria vettura, così da capire se sono presenti o meno elementi come i railing, e cosa si riesce effettivamente a trasportare. E’ bene tenere d’occhio anche il carico massimo solitamente indicato nel libretto di istruzioni, la cui capienza media varia da 300 a 500 litri. I box sono impermeabili e possono addirittura avere una chiusura antifurto.
Portapacchi posteriore auto
Una valida alternativa al portapacchi da fissare al tetto della vettura è data dal portapacchi posteriore. Questo viene fissato sul retro dell’auto e nella maggior parte dei casi è utilizzato per il trasporto delle biciclette. Punto a sfavore di questo dispositivo è quello di ridurre sensibilmente la visibilità posteriore.
Portapacchi tetto auto
In commercio sono presenti numerose tipologie da applicare al tetto. Queste consentono di aumentare la capacità di carico a fronte di un peggioramento del coefficiente di penetrazione aerodinamico e, di conseguenza, dei consumi.
Occhio al prezzo
Spulciando le offerte presenti sul web si può notare come i prezzi per i portapacchi auto siano vari ed adatti a tutte le tasche. Se per le barre portapacchi la spesa richiesta è davvero irrisoria, e in media si aggira sui 50 euro, per i box portapacchi è necessario mettere in conto cifre più importanti che solitamente si aggirano intorno ai 300 euro. In caso si voglia risparmiare sul prezzo di acquisto conviene optare per portapacchi universali, delle valide alternative ai dispositivi griffati dalle Case automobilistiche. Online si trovano numerosi modelli con prezzi decisamente abbordabili che vanno 40 a 100 euro.
Come caricarlo nel modo corretto
Il portapacchi deve essere caricato con attenzione in modo da evitare la possibile caduta degli oggetti riposti e non deve impedire o ridurre la visibilità del conducente o mascherare la fanaleria della macchina e la targa identificativa. Infine, il carico non deve sporgere in senso longitudinale dalla parte anteriore della macchina, mentre può sporgere da quella posteriore, ma solo fino ai tre decimi della lunghezza complessiva della vettura.*Fonte:Touring Club
automobile.it, sito di annunci di auto usate, nuove, Km 0 ha realizzato una piccola guida per scegliere il portapacchi perfetto per le avventure on the road.