A pochi mesi dall’inizio del Pomigliano Jazz Festival, iniziano a circolare le prime anticipazioni. La più interessante riguarda Daniele Sepe che sarà il protagonista assoluto di questa kermesse musicale arrivata alla sua XXIV edizione. Al sassofonista napoletano è stata, infatti, assegnata la rituale “carta bianca” dell’evento. Un riconoscimento simbolico che consente a un musicista di creare concerti e performance in esclusiva per il festival.
Pomigliano Jazz Festival: gli eventi firmati Daniele Sepe
Uno di questi eventi, che si preannuncia alquanto suggestivo, sarà il concerto del 28 luglio sul Gran Cono del Vesuvio: un concerto acustico che si svolgerà al tramonto sulla vetta del vulcano campano.
Rievocherà la battaglia del Vesuvio, lo scontro tra i soldati romani guidati da Gaio Claudio Glabro e un gruppo di schiavi guidati da Spartaco. La figura del coraggioso condottiero originario della Tracia sarà l’ispirazione per un concerto che unirà sonorità jazz a quelle balcaniche, senza dimenticare la tradizione partenopea.
Un secondo evento, sempre nell’ambito della carta bianca del Pomigliano Jazz Festival, sarà un concerto live omaggio al sassofonista argentino Gato Barbieri, al quale Daniele Sepe ha dedicato il suo ultimo lavoro discografico dal titolo “The cat with the hat”.
L’assegnazione della carta bianca al musicista partenopeo preannuncia un’edizione ricca di eventi emozionanti. In passato era stata assegnata a Enzo Avitabile nel 2016, a Matthew Herbert nel 2017 e al compositore francese Louis Sclavis nel 2018.