(Adnkronos) – I costi delle polizze per assicurare l’auto anche quest’anno sono aumentati, del 6% in media. È quanto emerso dall’Indagine condotta da Altroconsumo e che ha analizzato decine di migliaia di preventivi delle principali compagnie italiane, confrontando i prezzi Rc auto del mese di settembre 2024 con quelli di settembre 2023. Il dato è ben distante dal +27% rilevato lo scorso anno rispetto al 2022, ma sempre di aumenti consistenti si tratta; rialzi che si accumulano a quelli degli anni passati, e portano a una spesa media per il premio assicurativo a 656 euro all’anno.
Polizze RC Auto, l’indagine
Per capire quanto si può risparmiare con la tariffa più economica sul mercato, Altroconsumo ha effettuato alcune simulazioni in 6 delle città più popolose dello Stivale: Torino, Milano, Bologna, Roma, Napoli e Palermo. Per ognuna ha analizzato i preventivi di settembre 2024 per un determinato profilo, in sintesi quello di un automobilista con buona esperienza di guida, senza sinistri recenti, che percorre circa 15mila km l’anno con un’auto di piccola cilindrata.
Napoli è risultato essere il capoluogo in cui si spende di più: ben 1.120 euro all’anno in media, ma con la tariffa più economica individuata per il profilo analizzato (di Prima), è anche una delle città in cui si risparmierebbe di più, ben il 46%, cioè 516 euro. Il capoluogo più economico della selezione, invece, è Milano: 285 euro all’anno in media per assicurare l’auto, praticamente un quarto di quello che si spende a Napoli; ma anche nel capoluogo lombardo, scegliendo la tariffa più conveniente (sempre con Prima), sarebbe stato possibile risparmiare molto: il 38%, quasi 108 euro.
Da nord a sud, i costi della RC Auto
Tra gli estremi di Napoli e Milano ci sono Torino e Palermo, dove si spendono circa 600 euro, e Bologna e Roma, dove il costo medio della polizza è di circa 400 euro. In tutte le città, comunque, il risparmio possibile con l’offerta più economica individuata sarebbe stato abbastanza alto, almeno del 24%. L’indagine condotta dall’Organizzazione conferma quindi che vale la pena cercare altre tariffe, prima del rinnovo con la propria compagnia, per capire se ci sono alternative sul mercato che consentono di risparmiare. In termini monetari, infatti, l’aumento del 6% registrato, corrisponde a 37 euro in più rispetto allo scorso anno, quando il premio medio era di 619 euro, ed è andata peggio agli assicurati del Nord-Ovest, con un rincaro medio di ben il 9%.
L’Italia, per quanto riguarda l’andamento delle tariffe RC auto, risulta praticamente spaccata in due: al Nord-Ovest il rincaro medio è di ben il 9% mentre al Sud e nelle Isole le tariffe sono cresciute in modo più contenuto, rispettivamente del 4% e del 2%. Anche se gli aumenti sono stati inferiori in queste zone, non significa che si spende meno che al Nord, anzi; si sborsa, rispettivamente, il 52% e il 24% in più dell’area in cui la spesa media è più bassa, cioè il Nord-Est.
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