Promuovere l’autonomia e l’auto determinazione giovanile sostenendo la partecipazione, la creatività, il talento e contrastando, ma soprattutto prevenendo, il disagio giovanile. Il filo rosso dell’approccio regionale su questi temi, e’ il rapporto giovani-territorio. Questi gli obiettivi che la Regione Campania intende perseguire e su cui si è discusso questa mattina durante il primo incontro del Gruppo di Orientamento Strategico (GOS) in materia di politiche giovanili promosso dall’Assessorato ai Fondi Europei, Politiche Giovanili, Cooperazione Europea e Bacino Euro-Mediterraneo.
Uno scambio di idee e un confronto tra soggetti attivi, a diverso titolo, nel campo delle analisi, della definizione e dell’attuazione delle politiche regionali partendo dalla riorganizzazione dell’Osservatorio permanente sulla condizione giovanile.
“Con l’Istat, le Università di Napoli e Salerno, afferma Serena Angioli, Assessore alle Politiche Giovanili della Regione Campania, ma anche insieme a qualificati ricercatori, abbiamo deciso di attivare un nuovo metodo di raccolta dati ed analisi relativi alla condizione giovanile campana, per cui parte l’Osservatorio sulle Politiche Giovanili. La Regione Campania considera fondamentale disporre della conoscenza scientifica adeguata e basata su dati evidenti che interpretano le caratteristiche complesse della condizione giovanile e questi dati devono essere a supporto delle decisioni politiche da assumere”.
Durante l’incontro, si è discusso anche del disegno di legge quadro regionale “Costruire il futuro“.Una legge regionale su cui la Regione Campania punta fortemente e in cui riconosce i giovani come ricchezza del territorio e risorsa fondamentale ed essenziale della comunità, interpretando in tal modo anche le linee d’indirizzo dell’Unione Europea e del Consiglio d’Europa in materia di politiche giovanili.
“Oggi ha trovato il suo perfezionamento, continua l’Assessore Angioli, il disegno di legge governativo e ci ha fatto molto piacere poterlo presentare nelle sue grandi linee. Si tratta di una legge-quadro importante e poche regioni in Italia sono dotate di un provvedimento simile al nostro, per cui ora un lavoro di consolidamento è rimesso al Consiglio Regionale, auspicandoci che possa essere concluso nel più breve tempo possibile”.
Malgrado l’attenzione insufficiente alle politiche giovanili da parte delle autorità nazionali, che nel 2015 hanno riservato solo 370.000 euro, la capacità progettuale dell’associazionismo campano è elevata come ha dimostrato l’impegno finanziario sul territorio campano di circa 780.000 euro da parte dell’Agenzia Nazionale per i giovani che, come indicato dal Direttore Generale dell’Agenzia ha approvato progetti per tale importo nel 2015.
In occasione della celebrazione della festa dell’Europa che alla luce delle tragedie contemporanee, si impone, si terrà il secondo incontro del GOS durante il quale verranno analizzati i primi risultati in favore delle politiche giovanili.