Il problema lavoro si affronta in maniera più forte e compiuta solo se si fa ‘rete’ e se si mettono in comune tutti gli strumenti che sono già stati testati ed hanno dato frutti.
Ecco perchè gli assessori al Lavoro e alla Formazione della Regione Campania e Calabria hanno siglato un accordo per la condivisione di strumenti di politiche attive del lavoro. L’accordo prevede che la Campania metterà a disposizione della Calabria i percorsi formativi per le qualifiche professionali che saranno utilizzate dalla Calabria per l’attuazione di “Garanzia Giovani”.
La Regione Campania, non è nuova a questi protocolli d’intesa, infatti, nei mesi scorsi ha siglato analoga intesa con la Regione Sicilia, per la condivisione degli ammortizzatori in deroga, ai fini del reinserimento professionale dei cassintegrati.
Prossimamente, quindi, la Regione Campania e la Regione Liguria, sigleranno un’ulteriore intesa per la messa a disposizione dei percorsi formativi realizzati dalla Campania nel settore delle professioni del mare, in favore dei giovani liguri. Al Sud si cerca sempre di più di far sistema e modello.
L’assessore al Lavoro della Regione Campani ha sottolineato come “Sistema perché con la Calabria e le altre Regioni “Obiettivo Convergenza” abbiamo scelto di mettere in campo, tutte le volte in cui è possibile, politiche comuni e strumenti condivisi in materia di lavoro e formazione, siglando, con la partecipazione del ministro del Lavoro, anche un protocollo che non ha precedenti nella storia di questo Paese. Modello perché anche una regione del Nord come la Liguria, sceglie di affidarsi alla progettualità della Campania per un settore così strategico come quello dell’economia del mare. In particolare con il collega ligure, collaboriamo a stretto contatto, perché siamo consapevoli che, oggi più che mai, la questione del lavoro al Sud ha bisogno di una voce comune”.