300.000 pezzi venduti solo nel 2019, in 32 nazioni. «Il sistema di assemblaggio PlayWood consente di montare e rimontare arredi per case, uffici e fiere, riutilizzandoli in combinazioni differenti. Garantisce così libero sfogo alla creatività nel pieno rispetto dell’ambiente» spiega Stefano Guerrieri, co-founder e Ceo di PlayWood. «I metodi tradizionali di assemblaggio prevedono viti, bulloni, trapano o colle che rovinano inevitabilmente i pannelli dei mobili, rendendo difficile o addirittura impossibile lo smontaggio. Risultato: ogni anno in Europa vengono gettate via 100mila tonnellate di arredi». Fiere ed eventi ci costringono a trasportare e ripensare gli elementi dello stand aziendale. Nelle nostre case, inoltre, le necessità cambiano nel giro di pochi anni. Un bimbo in arrivo, i figli che crescono, una stanza da letto da trasformare in studio… «L’innovazione di PlayWood è stata ripensare completamente il design del sistema di assemblaggio dei mobili – sottolinea Guerrieri. Ora che il nostro prodotto ha ampiamente ottenuto la validazione del mercato siamo pronti per fare le cose in grande. Per questo abbiamo avviato la nostra prima raccolta fondi di tipo equity su Mamacrowd.com».
La nuova frontiera del fai da te
I connettori PlayWood sono realizzati in un polimero high-tech colorato e rinforzati da fibre di vetro per renderli leggeri e allo stesso tempo resistenti come metallo. Caratterizzati dal design brevettato che li rende molto intuitivi da usare, i connettori garantiscono una resistenza ai pesi di oltre 250 Kg e possono essere riutilizzati all’infinito. Vengono prodotti in diverse angolazioni e funzionano come un morsetto: basta farli scorrere sul bordo del pannello e stringerli sulla posizione corretta. Come sottolineato dal blog Trend Hunter, “Se Lego e Ikea avessero un figlio, questo sarebbe PlayWood”.
L’idea ha già ispirato progetti dal Giappone agli Stati Uniti. Oltre a essere ampiamente utilizzata per l’interior design di spazi in continua trasformazione, tra cui co-working e mostre, è adatta anche alle esigenze di cambiamento delle abitazioni private. Grandi catene della distribuzione internazionale, tra cui Leroy Merlin e BauHaus, hanno capito le potenzialità del sistema PlayWood e lo stanno proponendo con successo, in combinazione con i pannelli pretagliati.
Inserendosi perfettamente negli obiettivi programmatici della Manifattura 4.0, che sta rivoluzionando industria e artigianato grazie alla tecnologia, PlayWood rappresenta una nuova frontiera del fai da te. Oltre ai Kit di arredo modulari che permettono infinite combinazioni, la community nata attorno a PlayWood offre continuamente nuovi progetti, scaricabili gratuitamente dal web, per realizzare librerie, tavoli, scaffalature e tanto altro ancora.
Attenzione per l’ambiente e qualità delle materie prime
Riutilizzabili, trasformabili e riparabili, a fine vita tutti i prodotti PlayWood possono essere separati nei materiali base e riciclati. Gli elementi in legno dei kit provengono da foreste sostenibili e sono privi di formaldeide. Inoltre l’intera catena di produzione e vendita è pensata per minimizzare l’impatto ambientale, trasporto compreso.
Se pensiamo che il settore dei trasporti è responsabile almeno del 30% delle emissioni totali di CO2 in Europa (Dati UE), diventa chiaro quanto sia importante, per la salvaguardia del pianeta e della nostra salute, ottimizzare al massimo lo spazio occupato dalle merci sfruttando al meglio ogni centimetro cubo.
«PlayWood permette di acquistare il sistema di assemblaggio separatamente dall’arredo, scegliendo (se lo si desidera) di utilizzare materiale di riciclo o pannelli reperibili localmente. Così si riducono ulteriormente i costi di trasporto e si può optare per la consegna espressa direttamente a casa – sottolinea il CEO di PlayWood. L’ottimizzazione della logistica ci dà la possibilità di vendere attraverso tutti i canali oggi esistenti, sia quelli fisici, come le catene dedicate al Fai-da-te, sia quelli digitali, dall’ecommerce proprietario (PlayWood.it) ad Amazon».
I connettori PlayWood sono nati e “resteranno” in Italia. «Abbiamo ottimizzato i costi di produzione a tal punto che non sarà necessario spostarci altrove all’aumentare dei volumi di vendita. In questo modo siamo certi di poter continuare a offrire un elevato rapporto qualità/prezzo, curando da vicino le relazioni con i nostri fornitori, anche oggi che siamo pronti per espanderci all’estero» chiarisce Guerrieri.
Perché investire in PlayWood
PlayWood è un prodotto già validato a livello internazionale, con oltre 500.000 pezzi venduti in soli 4 anni, per il 70% all’estero. L’aumento degli acquisti online pari al 105% (2019) conferma che il prodotto garantisce un’esperienza d’uso unica, per aziende e privati. Essere i più veloci in assoluto permette infatti di ridurre i tempi di allestimento e i costi di trasporto, una qualità particolarmente apprezzata quando si realizzano grandi eventi o mostre.
Dalla sua nascita, nel 2016, la startup ha già concluso con successo due round privati di investimento ai quali hanno partecipato alcuni tra i Venture Capital italiani più importanti: Primomiglio Sgr e LVenture Group Spa. «I tempi sono maturi per la fase di scale-up. Ecco perché ci siamo rivolti alla piattaforma numero uno nell’equity crowdfunding. I fondi raccolti saranno utilizzati per consolidare il team, ampliare la rete commerciale e continuare a lavorare sull’innovazione di prodotto – racconta Guerrieri.
«Per affermarsi, una startup deve essere scalabile. I connettori PlayWood e gli arredi in kit permettono di creare arredi personalizzabili nelle misure, nei materiali e nei colori: il cliente non è vincolato a poche possibilità offerte da un configuratore online. Le componenti di base del sistema, sono altamente standardizzate e possono essere prodotte in grandissime quantità garantendo ottime marginalità ed economie di scala. Ho investito perché credo che PlayWood abbia tutte le carte in regola per acquisire un ruolo importante in un mercato davvero vasto e ricco di opportunità, che vale ben 156 miliardi di euro». Ha dichiarato Claudio Rossi, imprenditore seriale con exit di successo alle spalle.