Qualche tempo fa ci interrogammo sul sapore di una pizza che insieme a pomodoro e prosciutto cotto aveva anche delle fettine di kiwi. La novità, inserita a pieno titolo nel filone pizza fruit, veniva da uno chef stellato svedese. Il suo post social di presentazione, com’è facile immaginare, divise il pubblico. A qualche anno di distanza facciamo una nuova incursione nel mondo della pizza per capirne l’evoluzione e gettare l’occhio alle novità d’oltreconfine.
L’arte della pizza
Farina, acqua, sale e lievito: l’impasto della pizza può sembrare tra i più semplici, in realtà è tra i più complessi. La tradizione pizzaiola italiana, soprattutto negli ultimi anni, si è dedicata molto all’ottimizzazione dell’impasto. Forte di un’arte che è diventata patrimonio immateriale dell’umanità, ha riscoperto grani antichi, la lavorazione a pietra, tempi lunghi per la lievitazione. Molto apprezzate sono anche le pizze con impasto integrale e senza glutine. Gli ingredienti con i quali completare la preparazione della pizza seguono la stagionalità e la territorialità.
La pizza kiwi e le sue “sorelle”
Se pensavate che la pizza al kiwi fosse l’ultima frontiera della sperimentazione sulla pizza vi sbagliavate. In giro per il mondo si trovano esempi ben più strabilianti. Ne abbiamo selezionati alcuni per voi:
- pizza alla banana: ricalcando la tradizione della pizza fruit, fettine di banana si alternano a noccioline, funghi e curry;
- pizza con le fragole: ne esiste anche una versione italiana che abbina il frutto al prosciutto crudo di Modena e al pesto di rucola
- pizza cocco e gamberetti: è una specialità del Costa Rica
- pizza margArita: è la pizza con aragosta, caviale Osetra, tartufo, avocado, mango e foglie di platino edibili. Si può gustare a New York per la modica cifra di 500 euro
- pizza d’oro: è la pizza con caviale, tartufo e foglie di oro edibile da 24 carati, da gustare al prezzo di 2.000 dollari
- pizza al coccodrillo di acqua salata: è una tipica specialità australiana
- pizza al pollo tandoori: il piatto tipico della cucina indiana migra sulla pizza
- pizza Mosckva: la pizza “Mosca” abbina quattro tipi di pesce: sardine, sgombro, salmone e tonno
La pizza con gli insetti
Gli insetti rappresentano il cibo del futuro. Lo so che non avete fatto in tempo a riprendervi dallo strabiliante elenco ma è la dura verità. In alcuni Paesi asiatici sono regolarmente consumati e negli Stati Uniti compaiono da qualche tempo sulla pizza. Cosa accadrà in Europa? Potremmo vederceli anche noi adagiati su una pizza accanto alla mozzarella di bufala oppure consumarli in modo più discreto come farina per l’impasto? Staremo a vedere… e ad aggiornarvi.