Lo scopo iniziale era quello di costituire una rete città abbastanza competitive tale da mirare al palcoscenico europeo, tutto, attraverso gli strumenti finanziari messi a disposizione dalla programmazione europea per lo sviluppo.
I principi guida dei Programmi Integrati Urbani (P. I. U. EUROPA), in linea con la Legge urbanistica n. 16 del 2004 erano:
- La sostenibilità delle scelte , ottenuta con la partecipazione dei cittadini e della società civile in modo da accrescere la legittimità e l’efficacia delle azioni attraverso l’attivazione dei forum
- Il perseguimento di un’alta qualità di vita attraverso l’applicazione dei principi di sostenibilità ambientale, sociale e di eco compatibilità
- Il rafforzamento del partenariato fra i soggetti pubblici e fra pubblico e privato
- L’ottimizzazione della spesa sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo.
I punti fondamentali attraverso cui raggiungere l’obiettivo secondo la guida al progetto erano individuati in 4 fondamentali aree da perseguire:
- Implementazione dei trasporti mediante accessibilità e mobilità
- Implementazione ed accesso ai servizi e alle attrezzature
- Implementazione dell’ambiente naturale e fisico
- Implementazione della cultura e qualità di vita dei cittadini
I protocolli iniziali, prevedevano, oltre il finanziamento stanziato per ogni comune risorse premiali aggiuntive, nel caso di raggiungimento degli importanti obiettivi di civiltà, fra questi, il raggiungimento del 35% di raccolta differenziata, informatizzazione dei servizi pubblici, utilizzo di sistemi di trasporto pubblico.
Alcuni dei risultati del programma si sono già visti, a Benevento infatti è stato siglato agli inizi di Luglio il terzo atto aggiuntivo dell’Accordo Programma per la realizzazione e l’attuazione del “PIU Europa”
Alla città è stata assegnata la somma di 10.300.000,00 euro che saranno impegnati, in misura congruente, alla sistemazione di Piazza Duomo, per i progetti di mobilità di Palazzo Mosti a Via del Pomerio e per la costruzione della “Torre della Catena” sul fiume Sabato . Con i precedenti accordi sono state finanziate diverse opere, 13 per una somma di 42.000.000,00 di euro ed altre 3 per circa 9.000.000,00 di euro.
I progetti riguardano la riqualificazione del Rione Ferrovia e sistemazione delle zone del Rione Libertà “Spina Verde” , la riqualificazione di Viale Principe di Napoli, Ponte Vanvitelli ed altre zone.
Complessivamente con il programma PIU Europa gli interventi finanziati saranno 27 per 92.924.158,52 euro di cui 75.300.049,78 con fondi FESR e 25.274.396,53 euro di risorse della programmazione ordinaria “convergenti”.
Per Pozzuoli, invece, è stato previsto un finanziamento di circa 21 milioni di euro da aggiungere a 4,5 milioni di cofinanziamento comunale.
Tali risorse hanno consentito, anche qui, la realizzazione di molti progetti due dei quali riguardano zone molto frequentate del comune: Piazza della Repubblica e Via Napoli, sede di molti localini meta dei giovani in ogni stagione dell’anno.
Piazza della Repubblica dovrà essere completamente ristrutturata e ripavimentata dal sagrato della chiesa di Santa Maria delle Grazie fino al corso Vittorio Emanuele e via Cavour, confermando la pedonalizzazione della porzione centrale. Il progetto prevede propone l’eliminazione dell’attuale giardino e dei marciapiedi in favore di una soluzione a raso ed un’unica quota di intervento.
Per quanto concerne via Napoli, la progettazione riguarderà la zona da via Matteotti e lungomare Pertini alla porzione litoranea che si snoda ai piedi dell’antica rocca del Rione Terra, stretta tra l’antica banchina e la scogliera. La riqualificazione prevede, tra l’altro, l’istituzione di un’area sosta con 150 posti auto, percorsi pedonali e aree verdi. Progettazione interessante se si considera che in quella zona il sovraffollamento tipico delle serate estive e la scarsa presenza di aree di parcheggio genera, non di rado, la comune sosta selvaggia
Anche il Mercato Ittico all’Ingrosso, sarà oggetto di rinnovamento attraverso la fruizione della struttura al di fuori degli orari mercatali.
La struttura sarà altresì rivista in termini architettonici al fine di apparire una moderna realtà socio-economica capace di innescare un circolo virtuoso di economia e socialità. Si è progettato l’inserimento, al piano superiore del Mercato, di due ristoranti; di quattro piccoli punti di ristoro; un punto di ristoro del tipo bar; una ristorazione scuola da destinare al locale Istituto Alberghiero (IPSAR); un solarium attrezzato; una sala convegni; laboratori didattici per la conoscenza del mare. Contemporaneamente sarà riqualificato il contesto urbano in cui insiste il Mercato, per un investimento complessivo di 3 milioni 820 mila euro.
Ancora, il Complesso Toledo (per un costo di 5,3 milioni di euro), e in particolare della Torre e del Passaggio di collegamento con Villa Avellino, dove sarà risistemato il piazzale con il teatro all’aperto.
Tra le opere inserite nel programma PIU EUROPA vi è poi quella che riguarda l’area di Montenuovo ad Arcofelice. quartiere periferico è carente di strutture di aggregazione sociale e di un impianto sportivo che possa essere di riferimento sia per le scuole che per la cittadinanza, l’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno completare i manufatti preesistenti all’interno della struttura sportiva Domenico Conte e realizzare un campo di calcetto nonché un percorso ginnico vitae all’interno dell’Oasi naturalistica di Montenuovo (costo: 1 milione circa).
Gli altri tre progetti, infine, riguardano la realizzazione di un’aula consiliare, da utilizzare anche come sala convegni, all’interno del complesso municipale al Rione Toiano (700 mila euro); la ristrutturazione dell’istituto scolastico Vittorio Emanuele ad Arcofelice (4 milioni) e la riqualificazione del Mercato ortofrutticolo all’ingrosso (2 milioni 850 mila).