Prima di Nightmare Before Christmas e del Grinch c’era ben altro a terrorizzare i bambini durante le feste.
Cinque secoli fa infatti il Krampus, una maschera tipica dell’ Alto Adige, aveva un volto umano e spaventava a morte i piccoli villaggi ai piedi delle montagne.
Chi erano i Krampus in realtà? Giovani costretti dalla povertà e dalla fame ad escogitare uno stratagemma per sopravvivere ai duri mesi invernali.
Travestiti da esseri ripugnanti, ricoperti di fuliggine, rami d’albero, pelli e corna di animali al suono di catene e campanacci irrompevano nelle abitazioni e saccheggiavano le provviste che le famiglie mettevano da parte per sostentarsi nella stagione rigida. Sfortunatamente la razzia non durò a lungo. La brigata si accorse della presenza di un intruso. Per scoprire chi fosse l’impostore decisero di comune accordo di levarsi i costumi e punire il malfattore. Quando quest’ultimo rimosse la maschera si rivelò ai presenti per quello che era; non un essere umano, bensì il diavolo in persona.
Egli condannò gli sventurati a rimanere intrappolati nelle sembianze mostruose che avevano assunto per sopravvivere. E loro malgrado quei ragazzi dovettero sottomettersi alla sua volontà. Attraversando i boschi in una corsa accompagnata dal demoniaco cingolare di catene e di campanacci frementi invasero i villaggi terrorizzando e depredando la popolazione. Impauriti e scoraggiati dalle continue incursioni gli abitanti invocarono l’intervento del Vescovo Nicola. Egli esorcizzò il maligno e riuscì a domare l’orda dei Krampus ottenendo che sfilassero per le vie dei paesi e delle cittadine, essi dovevano offrire dolci e doni ai bambini, a una condizione, che questi ultimi fossero stati buoni.
Anche il Natale mostra così le sue ombre, nel benessere e nell’incanto delle luci e dei presepi si cela l’oscuro destino di questi giovani, che per non morire di stenti fecero ricorso all’inganno, ma dal principe degli inganni furono condannati a rimanere nella forma raccapricciante che essi stessi avevano scelto.
In ossequio alla tradizione la maschera del Krampus sfila ancora oggi in Alto Adige, la sua figura si presta alle più svariate interpretazioni; chissà se ci troviamo di fronte a un semplice svago oppure a un brusco ammonimento che vuole spingerci alla riflessione.
In fin dei conti ogni leggenda ha la sua parte di verità e fornisce sempre un insegnamento da trarre.