Le mostre prorogate sono: AURELIO AMENDOLA | Un’antologia. Michelangelo, Burri, Warhol e gli altri e PISTOIA NOVECENTO. Sguardi sull’arte dal secondo dopoguerra.
La mostra AURELIO AMENDOLA | Un’antologia. Michelangelo, Burri, Warhol e gli altri – antologica a cura di Paola Goretti e Marco Meneguzzo dedicata a un maestro della fotografia italiana – è stata prorogata fino al 7 novembre 2021 nella sua sede di Palazzo Buontalenti. Chiude invece alla data prevista del 25 luglio la sezione dedicata alla città di Pistoia allestita nell’Antico Palazzo dei Vescovi.
Aurelio Amendola, abile sperimentatore di accostamenti inediti tra antico e contemporaneo, è tra i fotografi più eleganti e prolifici del nostro tempo: le sue immagini hanno una forza antica di milioni di anni e, allo stesso tempo, trasmettono pura grazia e melodia. L’antico, l’antichissimo, l’avanguardia e il contemporaneo, gli happening degli anni Settanta, gli atelier, il dedalo delle amicizie e delle collaborazioni, le grandi mostre, i piccoli musei: la mostra di Pistoia Musei è un omaggio alla carriera di un autore di grande intensità, capace di trasformare elementi naturali in metafore di sensualità e carnalità, saldamente ancorato al contesto culturale toscano e alla sua Pistoia in particolare, non soltanto artista del genius loci ma interprete del genio universale.
Le quasi 300 immagini in mostra per AURELIO AMENDOLA | Un’antologia. Michelangelo, Burri, Warhol e gli altri si articolano in due grandi parti – Antico e Contemporaneo – legate da continui rimandi figurativi, che ripercorrono oltre sessant’anni di attività e tutti i generi nei quali l’autore si è cimentato, approfonditi da specifiche sezioni della mostra.
Si tratta della prima esposizione che raccoglie la quasi totalità della produzione di Amendola, offrendo al pubblico l’opportunità di ammirarne la coerenza figurativa, il legame con la tradizione classica, con la storia dell’Arte e della Fotografia, con i grandi maestri contemporanei.
Nella sede di Palazzo de’ Rossi, oltre settanta opere scandiscono il secondo capitolo del progetto PISTOIA NOVECENTO con il percorso di Sguardi sull’arte dal secondo dopoguerra, allestimento a cura di Alessandra Acocella, Annamaria Iacuzzi, Caterina Toschi, che resterà visitabile fino al 9 gennaio 2022.
Il design radicale degli Archizoom, la logica binaria delle opere di Gianfranco Chiavacci, i collage di Remo Gordigiani, le ricerche astrattiste di Gualtiero Nativi, Mario Nigro e Fernando Melani, i dipinti e gli oggetti pop di Roberto Barni, Umberto Buscioni, Adolfo Natalini e Gianni Ruffi: PISTOIA NOVECENTO. Sguardi sull’arte dal secondo dopoguerra offre un’immagine d’insieme della seconda metà del secolo a Pistoia. La mostra segue un andamento cronologico ed è scandita in macroaree tematiche – REALISMO E FIGURAZIONE, ASTRATTO, MATERICO, PROGRAMMATO, OGGETTO E IMMAGINE, NATURA E ARTIFICIO, SEGNO, GESTO, AMBIENTE – mostrando, oltre alle opere degli autori pistoiesi presenti nella collezione permanente di Pistoia Musei, alcuni lavori di artisti non locali ma che con la città hanno intrattenuto rapporti di scambio e dialogo, oltre a prestiti da collezioni pubbliche e private.
PISTOIA NOVECENTO è il grande progetto dedicato alla collezione permanente di Pistoia Musei, con opere delle collezioni di Fondazione Caript e Intesa Sanpaolo (già Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia), pensato per consentire una lettura il più possibile esaustiva del panorama artistico pistoiese nel suo articolarsi attraverso il secolo scorso.
Pistoia Musei offre inoltre al suo pubblico una serie di attività legate alle mostre e dedicate ai bambini, agli adulti e alle famiglie. Tutti gli appuntamenti sono disponibili sul sito www.pistoiamusei.it e prenotabili online.