Un nuovo premio dedicato agli under 35 per riprendere lo spirito dei mecenati a cui la Fondazione è dedicata.
Una giuria internazionale individuerà i 3 finalisti e un vincitoretra 15 artisti invitati.
La Fondazione Adolfo Pini, che da sempre favorisce studi e mostre e sostiene giovani artisti attivi in tutte le arti, annuncia una nuova iniziativa che rinnova e attualizza lo spirito dei mecenatiRenzo Bongiovanni Radice e Adolfo Pini offrendo un’ulteriore importante occasione di crescita professionale alle generazioni emergenti nel panorama dei premi d’arte in Italia.
La prima edizione del PINI ART PRIZE 2021-2022 rivolto ad artisti under 35 – italiani o stranieri domiciliati in Italia – individuerà le ricerche chepresentino particolare valore culturale e qualità artistica e che dimostrino la capacità di promuovere relazioni fra diversi soggetti e organizzazioni, di costruire reti e di attivare percorsi di collaborazione e co-progettazione.
Le tre giovani selezionatrici Lucrezia Calabrò Visconti, Virginia Lupo e Alessia Romano proporranno cinque artisti ciascuna per un totale di quindici tra i quali la giuria – composta da Valentino Catricalà, Marco Meneguzzo, Adrian Paci, Mirjam Varadinis e Roberta Tenconi – individuerà tre finalisti che esporranno un corpus di opere negli spazi della Fondazione. In occasione della mostra la Giuria proclamerà il vincitore cui verrà conferito un premio di 10 mila euro.
Con il patrocinio del Ministero della Cultura e del Comune di Milano
La nascita del Pini Art Prize rispecchia le volontà statutarie del Fondatore, Prof. Adolfo Pini, di sostegno alla giovane creatività. Il difficile contesto economico-sociale attuale, causato della pandemia, ha spinto la Fondazione ad offrire un ulteriore contributo al riconoscimento professionale della figura dell’artista. Attraverso un’opera di sostegno e di visibilità, la Fondazione Adolfo Pini con il Pini Art Prize si pone l’obbiettivo di dare nel tempo un contributo alla formazione di un panorama dell’arte emergente in Italia e offre ai giovani artisti una nuova e preziosa opportunità.
Samuele Cammilleri, Presidente Fondazione Adolfo Pini
La missione della Fondazione di sostenere i giovani talenti si esplica visibilmente nel “format” del Pini Prize, perché non si coinvolgono soltanto i giovani artisti – pratica usuale in quasi tutti i premi – ma questi vengono invitati da curatori altrettanto giovani: la “scena” dell’arte in questo modo mostra un taglio davvero generazionale.
Marco Meneguzzo, Comitato Scientifico Fondazione Adolfo Pini
Con il Pini Art Prize attestiamo la vocazione originaria della Fondazione Pini; dare spazio e sostenere i giovani artisti e la loro ricerca, diventa un obiettivo strutturato e un impegno che renderà ancora di più la Fondazione un punto di riferimento per la scena giovanile dell’arte. Mi auguro che questo impegno continui perché la sua efficacia dipenderà molto dalla sua capacità di essere duraturo e al contempo fresco. Adrian Paci, Comitato Scientifico Fondazione Adolfo Pini