A Nola è ripartito il Piedibus ed il colorato serpentone di bimbi che raggiungono la scuola a piedi cresce di anno in anno. L’iniziativa diffusa in tutta Europa è stata promossa dall’amministrazione comunale di Nola guidata dal sindaco Geremia Biancardi ed organizzata dall’Agenzia di sviluppo dei Comuni dell’area Nolana nell’ambito del servizio di gestione parcheggi della città di Giordano Bruno. Il progetto è tra i 4 attivi in tutta la Campania.
I primi a partire dal capolinea di piazza d’Armi sono stati i piccoli alunni del II circolo didattico “Sanseverino” di Nola, diretto da Nicoletta Albano: pettorina gialla, palloncini colorati e kit da utilizzare in caso di pioggia, i “passeggeri” del Piedibus continuano ad aumentare. Cresce, infatti, la sensibilità dei genitori che educano i propri figli al rispetto per l’ambiente, ad uno stile di vita sano ed a muoversi in autonomia ed in sicurezza in città.
“In sinergia con l’amministrazione comunale di Nola collaboriamo alla crescita di un progetto che – spiega l’amministratore unico dell’Agenzia di sviluppo Vincenzo Caprio – punta, tra l’altro, al decongestionamento delle strade del centro dalle auto ed è quindi perfettamente in linea con il servizio che svolgiamo per conto dell’ente socio dell’Agenzia di cui fanno parte 18 amministrazioni comunali e la città metropolitana di Napoli. Il Piedibus si inserisce poi a pieno titolo nella mission della società che è quella di contribuire alla crescita sociale, culturale ed economica del nostro territorio”.
“L’incoraggiante e crescente adesione da parte dei genitori e dei bambini – aggiunge il vicesindaco di Nola, Cinzia Trinchese – ci spinge ad intensificare la collaborazione con l’Agenzia per migliorare ancor di più l’efficacia del Piedibus e per incrementarla anche con iniziative collaterali riservate ai bambini, alle loro mamme ed ai loro papà. I piccoli alunni di oggi saranno i cittadini di domani e noi siamo orgogliosi perché loro sono i migliori ambasciatori di una nuova cultura di vivere la città che noi ci stiamo impegnando per affermare”.