La speranzea è riuscire con i laboratori a ritagliare uno spazio di gioco reale per i bambini diverso dalla ‘tecnologia’ di cui sono costituiti i “giochi” moderni. Il teatro potrà fornire ai ragazzi i mezzi espressivi e comunicativi che favoriscono l’integrazione con gli altri e lo stare bene. Nel laboratorio avranno la possibilità di sviluppare le loro attitudini e di avere un mezzo in più per conoscere personaggi famosi del nostro panorama artistico
Incontriamo l’attore napoletano Giuseppe Gifuni, responsabile del progetto che ha realizzato il ‘Piccolo Teatro Massimo Troisi’ dedicato al grande attore e regista partenopeo.
Come nasce il Piccolo Teatro Massimo Troisi?
Il piccolo Teatro Massimo Troisi nasce da un’idea nata da tante chiacchierate fatte con l’amico Massimo Troisi. Infatti, spesso con Troisi si parlava del teatro spazio di San Giorgio a Cremano, dove ha iniziato, del progetto per i giovani, ed uno dei suoi più grandi sogni era quello di realizzare un progetto simile. Quindi, è stato quasi naturale realizzare questo suo desiderio oltre ad un un piacere ed un onore.
Quali erano i rapporti che ti legavano a Massimo?
Un profondo legame di amicizia, conobbi Massimo quando prestavo servizio da Carabiniere a Roma, da persona squisita e brillante qual era subito nacque un rapporto di amicizia che ancora oggi mi ispira. Ora che non c’è più mi lega a lui oltre questo sentimento di amicizia anche un profondo impegno di portare avanti la sua idea di teatro.
Piccolo Teatro Massimo Troisi una scommessa?
Quando Massimo era vivo è stata già una scommessa vincente realizzare la promessa di portare le gag della smorfia in scena. Ricordo che mi disse: “così mi vengo a vedereâ€. Dopo vent’anni trascorsi a Roma nel duemila sono tornato a Napoli, e la prima cosa che ho fatto è stato dedicargli l’ass. Culturale “ANGELI” il cui nome è stato scelta da Rosaria Troisi. Infatti il nome mentre gli spiegavo il progetto gli dissi: “ho pensato a due nomi per l’associazione culturale che si ispira a Massimo, Troisiando o Angeli. Rosaria scelse Angeli.
Quali sono le finalità di questa iniziativa?
Scoprire talenti nascosti, e dare l’opportunità a giovani compagnia, gruppi musicali e giovani artisti di esibirsi in un piccolo teatro, organizzando anche rassegne, con un laboratorio che rispecchi i valori e le finalità del teatro spazio di San Giorgio per i bambini, per chi non può permettersi di pagare un teatro per portare avanti il proprio sogno.
Chi vi è coinvolto e quali sono le attività del piccolo teatro?
Sono coinvolti, oltre i soci dell’associazione, (persone che avevano come sogno nel cassetto poter esprimere le proprie potenzialità artistiche nel mondo del teatro, ma che per forza di cose o per necessità di vita hanno poi intrapreso un altro tipo di lavoro realizzandosi in altri campi – ma rimanendo sempre legati a quel mondo fatto di personaggi e sogni), anche altre personalità tra cui molti artisti e colleghi. Le attività del Piccolo Teatro sono: laboratori di musica; Mimmo Esposito per corso di chitarra, Pianoforte Americo, canto Renato Maggio e il maestro Biagio Terracciano; mentre per il laboratorio teatrale il sottoscritto. La base del corso è il gioco e lo stimolo alla fantasia dei bambini, con un po’ di dizione e esercizi per la respirazione e l’uso del diaframma. La finalità del laboratorio teatrale (ma anche degli altri laboratori ad esso associati) è quella di preparare i nostri allievi alla buona riuscita del loro percorso artistico. Questo con l’ausilio di spettacoli organizzati in sede, riuscendo speriamo a far percepire l’effetto “terapia” che ha l’impatto con il pubblico che porta a superare la timidezza.
Le speranze che questa idea porta con se?
Le speranze… riuscire con i laboratori a ritagliare uno spazio di gioco reale per i bambini che non sia fatto o farcito solo dalla troppa tecnologia di cui sono costituiti i “giochi” moderni di cui i bambini sono coinvolti per ore. Perché il teatro oltre ad essere arte è anche gioco, che poi credo che l’arte nasca appunto dal gioco dalla capacità di comunicazione che ha l’artista con il bambino che è in lui e quindi dal gioco che poi l’arte scatena con questa parte così importante, ma spesso sottovalutata di ognuno di noi. Il teatro potrà fornire ai ragazzi quei mezzi espressivi e comunicativi che favoriscono l’integrazione con gli altri e lo stare bene. Nel laboratorio avranno la possibilità di sviluppare le loro attitudini e di avere un mezzo in più per conoscere personaggi famosi del nostro panorama artistico che hanno fatto dell’Italia uno dei paesi più creativi al mondo.
Come è possiamo raggiungere il piccolo teatro?
E’ possibile raggiungere il “Piccolo Teatro Massimo Troisi” (umile ma onesto) nella sua sede in Largo delle Mimose, 11 (Colli Aminei ) Napoli, oppure contattarci al nostro indirizzo e-mail teatromassimotroisi@libero.it, abbiamo anche un sito www.troisiando.com e naturalmente un contatto facebook piccolo teatro massimo troisi.
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Alessandro Cavaliere
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