Siore e siori, ecco che andiamo ad iniziare con il nostro piccolo bestiario. Leggete, prendetevi un momento, giocate a riconoscervi e a riconoscere amici, parenti e semplici conoscenti.
LEONE da tastiera: Grandioso, temerario sui tasti, esagera e si autocelebra da Guascone qual è. Novello Capitan Matamoros capace di ogni impresa, convinto che la criniera spaventi quanto il ruggito. Mmmm, è solo un gatto con la permanente! E al momento di agire si scollerà dalla tastiera? Naaa, a caccia ci va lei, la Leonessa. MIAOOO!
PECORELLA da tastiera: Si entusiasma a dismisura per ogni esternazione del capobranco. UHHHHHH! Splendido splendente! Ama l’ammucchiamento e sa quando …belareeee, morbidosa e riconoscente.
SERPENTE da tastiera: Dai bei colori e immancabile lingua biforcuta, batte con difficoltà sui tasti, non ha le dita eh! Si aiuta strisciando, appunto, e silente prende la preda alle spalle, quando è distratta, magari. Ama lavorare di lingua o stringere al collo. Attenti a non farsi ingannare!
ELEFANTE da tastiera: Concreto, rassicurante, protettivo e, aggiungeremmo, simpatico.
Certo se gli scivola la zampa sui tasti ti può schiacciare ma… “a ragione”. E lo stimi!
Un ringraziamento per la collaborazione, ideale e pratica, a Francesca Scarfone.