CASTORO da tastiera: Di recente è comparsa una nuova specie: IL CASTORENZI!!! Faccino rubicondo, nasino all’insù, soliti dentoni… costumato, se non fosse che abusa della tastiera, pretende di chattare con tutti e nessuno può trattenerlo. E promette e rassicura e ci lascia più “leggeri”! Ah ma alle feste fa bella figura, alto è alto, e parla le lingue, sì sì, e porta la sua collezione di aeroplanini per giocare con tutti, ne va matto! Ora ne ha uno nuovo, bello e rombante come quello di Mr. Beaver, il cugino americano, quello abbronzato, per intenderci. Glielo abbiamo dato in leasing noi tutti, per un po’. Ci sta simpatico!
STELLA MARINA da tastiera: Cinque punte di allegra freschezza che sanno muoversi in tutte le direzioni sulla tastiera, pronte ad aiutarci a navigare sicuri tra i mari Internettiani. E’ stella marina, nata stella e stella vuole restare: è la più bella del regno del mare! Ci incanta e sul nostro Tablet la vorremmo “fissare” come un pezzetto di cielo, di mare, una stella lontana. E lei anche fuori continua a brillare, ha un cuore di brace di tutto capace, non si fa ammaestrare e continua a “nuotare” verso il libero mare…
MARMOTTA da tastiera: Eccola! Ogni tanto fa capolino alla tastiera, briosa come sempre e puff… scompare di nuovo, appena avverte freddo al cuore. Si rintana al caldo della sua Home, con gli amici più ristretti ma è “animale” sociale, cosa credete? E se annusa pericolo pronta si erge a difesa dei suoi followers e li allerta fischiando. Un intruso, un troll? Attenti! Anche per questo ci manca quando scompare e… l’attendiamo. Uscirà presto dalla tana per annusare l’aria che tira e giocare con noi. A “Candy crush soda”? NOOOO!!! A innescare giochi di parole ironici e leggeri.
CANE “CACACAZZO “da tastiera: E il cane è fedele, gentile e affettuoso, si sa! Alla tastiera si fa in quattro, per tutti i suoi amici feisbucchiani ma se vi imbattete in quello “cacacazzo” state inguaiati!!! E’ il tipo che abbaia a tutto e tutti: agli altri cani, al citofono e al campanello, al garzone del macellaio e del salumiere, alle moto, ai ragazzi che giocano col pallone, ai fuochi d’artificio estivi e ai botti di Capodanno, a chi canta e a chi appende un quadro, agli amici che arrivano ”perché vuole un biscottino”, alle mosche che volano, ai gatti che passano. Nelle pause si lamenta, ha fame, ha sete, vuole tutti nella stessa stanza, vuole giocare o darvi bacetti, spostare il cuscino, uscire e poi rientrare… è Montessoriano, ha il trauma da porta chiusa! Si annoia. FINALMENTE si addormenta e spegne il wi-fi. lo adorate quando dorme. Uh marò…russa!