Phototrace 2016

Un evento importante (Phototrace), che ha preso il via dall’edizione 2012 svoltasi a Padova, e che focalizza l’attenzione sull’evoluzione delle tecniche fotografiche, da quelle più antiche alle più moderne, attraverso laboratori aperti al pubblico, che si svolgeranno all’Auditorium e al Punto di Incontro di via Pietro Valsecchi 21, sempre a Maccagno.

Fiore all’occhiello, le due mostre che saranno inaugurate negli spazi del Museo ‘Parisi-Valle’ di Maccagno con Pino e Veddasca: ‘Wunderkammer – La stanza delle meraviglie’ e ‘Impronte di presenza: sguardi che attraversano il tempo. Il ritratto e la storia dei processi fotografici’.

La prima è una collettiva di opere fotografiche di artisti contemporanei, composta da scatti esclusivamente di manifattura analogica, sperimentazioni e rivisitazioni delle tecniche antiche.

Nella seconda esposizione sono invece proposti scatti originali e materiali storici dalla collezione Chiesa-Gosio: una meravigliosa carrellata attraverso i procedimenti professionali più rari che hanno segnato i passaggi fondamentali del progresso della tecnica fotografica, dal profilo ottico-meccanico di fine Settecento ai primi procedimenti di stampa a colori della metà del Novecento. L’installazione è a cura di Gabriele Chiesa, storico della fotografia, e Sonia Lamia.

Il Sindaco Fabio Passera si è detto ‘entusiasta di vedere il Comune di Maccagno con Pino e Veddasca pienamente coinvolto da questo progetto culturale firmato da Sonia Lamia. Da sempre, uno tra i principali obiettivi del nostro Civico Museo è proprio quello di ospitare differenti forme di comunicazione visiva. Sono convinto che il programma di settembre e ottobre potrà incuriosire e incontrare le aspettative di diversi operatori della cultura, ma anche di appassionati che vogliono riscoprire affascinanti processi fotografici artigianali e artistici’.

‘Con questo progetto – commenta Clara Castaldo, storico dell’arte, giornalista e responsabile delle mostre del Civico Museo – proponiamo al grande pubblico anche un momento di approfondimento e di conoscenza critica e storica, in un orizzonte spesso banalizzato, confuso e solo commercializzato. L’obiettivo è far apprezzare la fotografia nei suoi processi squisitamente tecnici, storici e creativi, anche come ‘antidoto’ alle tante immagini effimere da social che popolano la nostra quotidiana esperienza‘.