E’ la serie più vista di sempre su Netflix eppure Squid Game è già protagonista di una petizione per cancellare la serie. Perché? La produzione coreana è stata messa sotto accusa di essere troppo violenta e di possibili emulazioni dei più piccoli. Una situazione paradossale che ricorda quella del wrestling in Italia.
Petizione per cancellare Squid Game, perché?
Oltre 111 milioni di visualizzazioni, Squid Game non è ormai solo una semplice serie televisiva ma un vero e proprio fenomeno sociale. Giochi, cibi, tradizioni della cultura coreana hanno conquistato anche i più piccoli creando una situazione che per i genitori e gli insegnanti non va affatto bene.
Un allarme che arriva non solo in Italia, ma anche in diversi altri Paesi d’Europa. In Belgio sono stati numerosi i genitori che hanno fatto notare come i propri bambini, durante le ore libere scolastiche, si divertano ad emulare i giochi della popolare serie coreana. Proprio per questo motivo è spuntata in rete una petizione per annullare e cancellare la serie dai palinsesti di Netflix. Una iniziativa che mette in discussione una serie che mai ha voluto rivolgersi ai più piccoli ma soprattutto dando responsabilità a serie e piattaforma che non competono di certo a loro.
Don’t try this at home
Sicuramente non si può addossare la colpa di una “serie violenta” alla serie stessa e a chi la distribuisce nel mondo. Squid Game, infatti, è classificata come serie vietata ai minori di 14 anni quindi chi dovrebbe vigilare sul rispetto di tale classificazione non è certamente Netflix che, anzi, ha svolto pienamente il suo compito. I metodi per evitare che i più piccoli possono vedere serie non adatte a loro ci sono come ad esempio il parental control che permette il blocco totale di tutti i contenuti indesiderati e non indicati per i più piccoli.
L’emulazione, purtroppo, ci riporta indietro nel tempo. Nei primi anni 2000, nel nostro Paese, esplose l’amore per il wrestling della WWE. Rey Mysterio, Eddie Guerrero, John Cena, JBL ed altri iconici lottatori sono entrati nel cuore dei ragazzi italiani con mosse spettacolari e manovre mozzafiato.
La popolarità sempre più crescente di questa disciplina ha, però, portato alla ribalta casi di emulazioni molto simili a quelli di Squid Game. Il risultato è stata la completa rimozione dei programmi WWE sulle tv in chiaro italiane segnando inoltre uno brusco stop della popolarità della WWE in Italia.