Napoli è famosa per la sua cucina e in particolare per il pesce fresco che è quasi sempre reperibile. Ma quanto costa fare una buona cena a base di vongole, cozze e calamari in uno dei tanti ristoranti sul mare? La risposta è molto. Non tutti quindi possono permettersi di assaggiare le specialità della nostra città o almeno prima era così. Oggi infatti è possibile provare svariati piatti di pesce ad un costo ridotto. Da qualche anno alcune pescherie hanno deciso di restare aperte anche di sera e cucinare il resto della merce. Grazie a questa iniziativa ragazzi e adulti hanno potuto mangiare bene senza spendere un occhio della testa.
Le pescherie hanno optato per questa scelta in quanto si sono adattati alla tendenza del “take away” che da anni spopola per le paninoteche e le macellerie. Sono sempre di più quelli che scelgono di risparmiare sulla cena senza rinunciare alla qualità. Comporta inoltre un notevole risparmio di tempo poiché l’attesa per entrare è ridotta e la velocità del servizio è maggiore. Anche ai gestori delle attività conviene: pagano meno personale rispetto a un normale ristorante, hanno meno tavoli e riescono a smaltire i prodotti che non hanno venduto durante il giorno.
Come funziona esattamente? Finita il normale lavoro di una qualunque pescheria e sistemato il locale, è possibile entrare in una saletta interna o sistemarsi sui tavoli fuori. Il pesce che si può assaggiare ovviamente varia da settimana in settimana a seconda della disponibilità e della stagione. Il menù è comunque vasto: si può scegliere un antipasto sfizioso che comprende il cosiddetto “cuoppo” che contiene, avvolti in un pezzo di carta spesso, la tipica frittura di terra, con zeppole di pasta cresciuta e frittatina, oppure calamari e gamberi o un’impepata di cozze. Poi si può provare un primo, ad esempio un gustoso risotto ai frutti di mare, uno spaghetto con le vongole o, in alcune pescherie, la lasagna fatta con vari prodotti ittici. Infine si può ordinare un secondo, in conformità a ciò che offre il locale, che può essere cotto sulla piastra o fritto.
A Napoli ormai ce ne sono quasi dieci, sparse in vari quartieri. E’ possibile trovarne vicino al Vomero, sul lungomare di Via Caracciolo e nei quartieri spagnoli. Il prezzo oscilla in base alla quantità di piatti che si ordinano, ma tra i quindici e i venti euro si mangia molto e si rimane soddisfatti sicuramente.