Come va amiche ed amici di Mata?
Vi va se vi racconto un po’ della mia storia e perché mi chiamo ONE?
Vengo dal paese di SIM.ONE (il primo paese dei simili). In questo luogo lontano, si incontrano tutti coloro che hanno delle similitudini. Quindi non tutti UGUALI…ma simili?
Cosa vuol dire? Beh, per esempio, tutti in SIM.ONE credono nei sogni. Non è importante quali sogni si facciano, l’importante è che si sappiano comprendere e seguire.
Tutti gli abitanti di SIM.ONE credono che insieme si può molto. Qualsiasi cosa si faccia, occorre pensarsi come una comunità nella quale ognuno, con la propria unicità, immette il proprio contributo.
Tutti gli abitanti di SIM.ONE, pur riconoscendo la propria unicità, sono coscienti che l’integrazione è l’unica via possibile per giungere alla realizzazione di qualsiasi obiettivo, perchè solo così si esce dal pericolo dell’individualismo.
Da qualsiasi natura ed identità si parta, per evitare la confusione e la rigidità conseguente (ne riparleremo), occorre muoversi su un progetto condiviso.
Ecco, questa è SIM.ONE e si chiama così perché è stato il primo paese ad essere così, ma può essere replicato. Ovunque un gruppo di identità ed unicità si fonde per realizzare un progetto comune, lì si attiva un SIM…. ed io mi chiamo ONE, pechè sono stato il primo della mia specie, a fondare un paese dei SIM.
Cosa centra con GranG e Mata? Ma non lo vedete? GranG sta rischiando di perdere Mata per sempre solo perché aggrappato al suo orgoglio e alla sua convinzione di avere ragione.
Nel gioco di RAGIONE e TORTO, si perde tutti, perchè si perde la propria UNICITA’ e si diventa individualisti.
Per vincere davvero, invece, occorre perdersi e non perdere…. Mi spiegherò meglio e lo farò anche oggi con un esercizio.
Vedete dove è Mata? Sembra un miraggio.
Questo vuol dire che GranG si è allontanato troppo dalle proprie autentiche necessità.
A forza di correre dietro a bisogni effimeri, più che altro indotti da schemi e circostanze, ha iniziato ad allontanarsi da Mata che nel frattempo invece, dedicandosi al suo vero tragitto e rimanendo fedele a sé stessa, come sapete è tra le stelle ovvero nella totale espressione dei suoi talenti e quindi di sé tessa.
Quando questo accade, difficile è incontrarsi anche se si fosse PREDESTINATI.
Quindi, per ritrovarsi, occorre che… … …
Esercizio numero 2
Ritrovare il proprio TRAGITTO provando a ricordare i sogni di quando si era bambini.
I SOGNI sono progetti (veri e propri) occorre dunque pianificarne la realizzazione.
Nel PIANIFICARE, partire dalla descrizione dell’idea, seguendo le indicazioni di
questo gioco con la naturalezza dei bambini: “i 7 giorni della creazione”
- se tu fossi “Dio”, cosa faresti il primo giorno?
- e il secondo giorno?
- e il terzo? e il quarto, quinto, sesto, settimo?
- fai tutto questo su un piccolo quaderno
- alla fine, scoprirai ciò che davvero è importante per te
Per avere maggiori spiegazioni SCRIVETEMI qui info@cinquecolonne.it
Un saluto speciale da ONE….ps. vi saluterò Mata la vedrò a breve…